Nemi-Velletri | Donna svedese da 4 anni mangia nei ristoranti senza pagare il conto. La segnalazione di un ristorante
ilmamilio.it
"C'è una donna svedese sui 60 anni, fisico esile, capelli chiari, sul biondo, altezza media, che sta in Italia dal tempo del Covid 19. Da allora tutti i giorni va a mangiare nei ristoranti ordinando quello che vuole , poi alla cassa dice che non ha soldi per pagare".
La segnalazione arriva da un noto ristoratore della via dei Laghi, tra Nemi e Velletri. "Ha truffato centinaia di ristoranti su Roma , Nettuno e ieri sera è toccato al mio locale - continua il signor Stefano Monti - ho chiamato la Polizia del Commissariato di Velletri, che sono intervenuti dopo pochi minuti dalla mia chiamata. I poliziotti hanno preso i suoi dati e chiesto alla donna perché si comporta in questo modo. Ebbene lei rideva e diceva solo di non avere i soldi per pagare. Gli agenti la hanno portata in Commissariato in quanto faceva resistenza ed era molto aggressiva.
La Polizia di Stato ha sicuramente controllato i molti locali dove aveva colpito, ne risulterebbero a centinaia da quanto abbiamo capito . Bisogna fermare questa catena di truffe ai danni dei ristoranti da parte di questa truffatrice che si presenta con modi affabili e vestita dignitosamente, per poi perpetrare il solito giochetto ormai consolidato. Invito tutti i ristoranti a denunciare la signora ed evitare di farla sedere e mangiare se non ha la possibilità di saldare il conto visto che la situazione va avanti da 4 anno da quanto ci risulta, tra Roma, il litorale romano e i Castelli Romani.
Sostanzialmente, se avesse bisogno di aiuto dovrebbe rivolgersi agli enti proposti e all'Ambasciata del suo paese, la Svezia, non venire a mangiare a scrocco nei nostri ristoranti, dove per rimanere aperti e pagare il personale, le tasse, i fornitori, le bollette, affitti, facciamo sacrifici enormi ogni giorno" .
Il ristoratore lettore del mamilio.it ci ha anche fornito la foto della donna, oltre che la descrizione, al fine che anche altri suoi colleghi non vengano truffati dalla cittadina svedese che pubblichiamo col volto oscurato per il rispetto delle leggi sulla privacy.