Lite per gli stipendi arretrati finisce in violenza: operaio colpito con un'ascia dal datore di lavoro
ilmamilio.it
Un grave episodio di violenza si è verificato alla periferia est di Roma. Un idraulico di 56 anni è stato aggredito dal suo datore di lavoro dopo una discussione riguardante il mancato pagamento di alcune mensilità.
La vicenda è avvenuta la sera del 18 ottobre, quando il titolare della ditta edile si è recato a casa dell'operaio per cercare di chiudere la disputa sugli stipendi non pagati. La situazione, però, è rapidamente degenerata. Dopo un'accesa discussione, il datore di lavoro ha preso un'ascia dalla cassetta degli attrezzi che teneva in macchina e ha colpito l'uomo alla testa e al braccio.
La vittima, gravemente ferita, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Tor Vergata in codice rosso. Fortunatamente, nonostante le lesioni subite, non è in pericolo di vita. I carabinieri della stazione di Colonna, dopo aver raccolto le testimonianze e ricostruito i fatti, hanno arrestato il datore di lavoro con l'accusa di tentato omicidio.
L'uomo è stato portato al carcere di Regina Coeli, ma il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma ha successivamente disposto per lui gli arresti domiciliari.