Pubblicato: Mercoledì, 05 Giugno 2024 - Redazione attualità

MILANO (attualità) - Il lavaggio dei tappeti che sono grandi e che dobbiamo lavare con metodi specifici per non danneggiare le fibre, non è un intervento che si può fare da soli

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Il tappeto è un elemento che rientra nella biancheria di casa e che è riesce ad arredare qualsiasi ambiente. In tutte le case troviamo dei tappeti. Piccoli, grandi, enormi, che completano lo stile scelto, colorati oppure in tinta unita.

A cosa serve un tappetto? In cucina lo possiamo posizionare all’altezza del lavello e della cucina in modo da proteggere il pavimento da eventuali cibi cotti, acqua ed altre cose che cadono a terra. In bagno sono utili per evitare cadute quando si esce dalla doccia. Utili anche attorno ai sanitari in modo da poter aver ambienti più puliti. In camera da letto si posizionano ai lati come “scendiletto”, cioè per non toccare, a piedi nudi, il pavimento in pieno inverno.

Ci sono poi i tappeti nelle camere dei bambini, per evitare che prendano dei germi direttamente dalle piastrelle. All’entrata della porta per diminuire la presenza di batteri in casa. In salotto per arredare o creare un’ambiente più bello da vedere.

Insomma vediamo che questi sono elementi che sono belli da vedere e utili, ma che si debbono pulire e per pulirli non sempre li possiamo ficcare nella lavatrice. In base a: grandezza, materiale, tipo di lavorazione, eventuale copertura impermeabile al di sotto, c’è bisogno di un tipo di lavaggio.

ACARI E CIMICI DA LETTO NEI TESSUTI

La moquette può rappresentare un tappeto che viene però fissato al pavimento. Essa ha una lunghezza dei “peli” esterni che lo rende molto morbido e piacevole. Si ha una diminuzione dei rumori, nel senso che attutisce il calpestio. Alla fine la moquette si usa sia per isolare termicamente, eliminare l’inquinamento acustico e per l’estetica.

Solo che è una “trappola mortale”! Purtroppo esso è fisso, non possiamo quindi prenderlo e stenderlo all’esterno per sbatterlo con un “battipanni” eliminando le polveri più grandi. Non lavandolo vi si nascondono all’interno polveri, spore, muffe, acari e tanti altri parassiti che non vediamo, ma avvertiamo per i malesseri che si sviluppano.

I tappeti poi rischiano di essere compiti da acari della polvere, che sviluppano allergie, e da cimici da letto che non si annidano solo nei letti. Quando poi i tappeti sono molto grandi è il caso di chiedere un Lavaggio tappeti a domicilio con ditte che lavorano con uso di: vapore acqueo ad alta temperatura, aspiratori professionali e sanificazioni a nebbia secca.

Tappeti come nuovi, effetto reale

Il lavaggio dei tappeti che sono grandi e che dobbiamo lavare con metodi specifici per non danneggiare le fibre, non è un intervento che si può fare da soli. Le ditte di pulizie che operano nella “pulizia della tappezzeria” sono gli unici professionisti da contattare.

Questo intervento non è solo di sanificazione, pulizia ed eliminazione di parassiti di vario genere. Quando i tappeti vengono lavati con il vapore acqueo ad alta temperatura si curano le fibre di cui è composto. Esse vengono continuamente calpestate e si logorano per la sporcizia e le polveri. Lavandole ad alte temperature si sciolgono le sporcizie che le “avvolgono” e la fibra si gonfia di acqua, viene quindi idratata. Infine vediamo che c’è un aumento dell’aria al suo interno che permette di farle respirare e quindi di gonfiarle. I tappeti lavati con questo metodo tornano come nuovi, con colori brillanti e nuova morbidezza.

Foto da Pixabay. 


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