LANUVIO (attualità) - L'operazione della squadra anticrimine
ilmamilio.it
Qualche sera fa gli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Polizia di Genzano diretto dal commissario capo Fabrizio Simi hanno proceduto all'arresto di tre ragazzi italiani per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti al termine di un' attività di osservazione e investigazione sul territorio e protagonisti di alcune operazioni di osservazione e monitoraggio del controllo movimenti assuntori.
I poliziotti hanno individuato in una zona di campagna isolata di Lanuvio, non lontano da via Cisternense, una villa su due piani, ritenuta come "base e centrale" di spaccio di droga di vario genere. Ed effettivamente, dalla conseguente perquisizione serale è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un quantitativo di sostanze stupefacenti pari a grammi 100 di hashish e circa 200 grammi di cocaina, oltre alla somma di mille euro in banconote di vario taglio, più bilancini di precisione, centinaia di bustine, una pressa per il confezionamento.
Inoltre, è stata notata e accertata, come è emerso dal processo per direttissima dell'altro ieri al Tribunale di Velletri , la presenza di numerose videocamere, installate a protezione e movimenti di controllo degli accessi alla villa e alla stradina rurale di accesso. Gli arrestati sono stati tre, tutti sostanzialmente incensurati , tranne uno con precedenti per spaccio di droga. Sono residenti ad Aprilia e Anzio, tutti ventenni.
Poche settimane fa era stato portato a termine un altro arresto per droga, sempre dalla Polizia di Genzano. Un cittadino Albanese 30enne, grosso pusher che veniva da Roma a rifornire gli assuntori di Genzano e Lanuvio con auto prese a noleggio. Fu fermato da una volante e da una pattuglia della squadra anticrimine su via Appia Vecchia, proprio tra Genzano e Lanuvio, mentre effettuava delle consegne a domicilio di cocaina. Dalla successiva perquisizione nella sua casa alla periferia est della capitale sono saltati fuori numerosi grammi di sostanza stupefacente di vario tipo, molto denaro e materiale per il confezionamento e il taglio della droga.
Durante il processo di convalida degli arresti per direttissima al Tribunale di Velletri hanno patteggiato la pena. Sono stati condannati a più di un anno di reclusione con prescrizione sostitutiva della firma giornaliera presso il commissariato di Polizia di residenza.
