GROTTAFERRATA (attualità) - La nota del movimento
ilmamilio.it
"La proposta di cinque consiglieri di maggioranza di convocare con urgenza la seduta di Consiglio Comunale di ieri, con l’unica finalità di andare a modificare l’art. 9 del regolamento del Consiglio stesso, ci spinge a esprimere alcune doverose riflessioni.
Le linee di mandato della nostra Amministrazione prevedono l’aggiornamento di tutto il regolamento consiliare, ed è questo che ci saremmo aspettati di dover dibattere. Invece con estrema sorpresa ed imbarazzo abbiamo rilevato che la proposta di delibera, presentata dai colleghi consiglieri, era relativa alla variazione della composizione delle commissioni consiliari, esclusivamente figlia delle loro attuali esigenze politiche. Infatti, l’urgenza che ha spinto i colleghi firmatari a convocare questo consiglio deriva dal fatto che ben tre dei cinque consiglieri firmatari non sono presidenti di nessuna commissione consiliare, ruolo che alcuni di loro rivestivano precedentemente, e che è venuto meno solo da alcuni giorni, in seguito al nuovo riassetto della maggioranza.
Teniamo a precisare che non si è mai discusso in questi due anni sul funzionamento delle commissioni consiliari, azione politica propedeutica alla variazione del regolamento che disciplina il funzionamento delle commissioni stesse. Ampiamente condivisibile è invece la posizione del Sindaco di Bernardo, il quale ha chiesto all’aula di arrivare alla modifica del regolamento del consiglio comunale, in seguito all’ascolto di tutto il Consiglio Comunale e con i tempi e le modalità che tutti ritengono più utili.
Facciamo presente che una democrazia è tale quando, nei tempi necessari, rispetta tutti i passaggi politici ed istituzionali, cosa che a quanto pare non è avvenuta. In conclusione, ci vediamo costretti a rilevare l’ennesima inesattezza da parte del Presidente del Consiglio Dott. Garavini relativa al mancato rispetto dell’art 38 comma 4 del regolamento del Consiglio comunale, che avrebbe potuto portare all’approvazione da parte del Consiglio di un atto illegittimo.” Conclude il gruppo consiliare di Siamo Grottaferrata.