GROTTAFERRATA (politica) - Denunciata una logica spartitoria del potere su commissione Urbanistica e Bilancio
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Il sindaco Di Bernardo ha convocato le commissioni consiliari per eleggere i nuovi presidenti e vice presidenti, a seguito della delibera di Consiglio Comunale che ha modificato la composizione delle commissioni stesse. L'atto amministrativo, che ha visto la riforma della struttura e delle competenze delle commissioni consiliari, è stato alla base dell'abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di minoranza lo scorso 10 ottobre. Questa modifica, secondo la loro opinione, rappresenta un chiaro tentativo di indebolire la democrazia e il corretto funzionamento dell'organo consiliare.
Le commissioni consiliari hanno visto non solo l'elezione dei presidenti, ma anche quella che viene definita dai critici "l’imposizione di vicepresidenti da parte della maggioranza". Tra questi, il consigliere Lorenzo Letta di Fratelli d'Italia, scelto come vice presidente nella Commissione Bilancio e Urbanistica, con il sostegno anche del PD. Una mossa che, secondo l’opposizione, sancisce un'alleanza trasversale tra destra e sinistra, che va a scapito dell’equilibrio e dell’indipendenza delle singole commissioni.
Lista Andreotti, Progetto Grottaferrata Futura e Forza Italia Grottaferrata hanno preso una posizione chiara: rifiutano di partecipare a un metodo che definiscono “spartitorio” e preannunciano la loro rinuncia a qualsiasi incarico come vicepresidente nelle commissioni consiliari, chiedendo di modificare l’impianto della delibera, per restituire al Consiglio Comunale il suo ruolo di organo indipendente e rappresentativo.