GROTTAFERRATA (attualità) - La rete idrica cittadina è vetusta e sottodimensionata ma nessuno dei sindaci degli ultimi 20 anni ha mai veramente affrontato il problema
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"Rinnoviamo la rete idrica" è la scritta che campeggiata sugli "orsogrill" di recinzione del cantiere che Acea Ato 2 è stata costretta ad aprire lungo viale San Nilo dove, come noto, ormai 10 giorni fa si è aperta una voragine proprio al centro della strada.
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La bugia, se vogliamo anche veniale ma comunque non banale, è che il gestore stia rifacendo la rete idrica, quasi come se si trattasse di un intervento di manutenzione straordinaria "predittiva", ovvero messa in campo per migliorare le cose. Invece la (prima) verità è che Acea Ato 2 non sarebbe mai intervenuta a Grottaferrata se non si fosse aperta la voragine. E se la città da 10 giorni non fosse alle prese con un vero e proprio incubo viario che paralizza le strade del centro cittadino. Provocando enormi disagi ai residenti.
L'altra verità, la seconda e senza dubbio più sostanziale, è che per quanto il vergognoso stato della rete idrica cittadina sia noto a tutti da almeno 2 decenni, nessuno degli amministratori e dei sindaci che nel frattempo si sono alternati a palazzo Consoli è mai riuscito a mettere mano ad un reale risanamento della situazione. Niente.
Da decenni si procede con pezze messe qua e là per tappare le falle di una rete idrica pensata e dimensionata su una città che all'epoca aveva meno del meno degli abitanti che ora invece ha.
Se non si comprende questo, ovvero che la rivoluzione e l'ampliamento della rete idrica cittadina sia una priorità assoluta per chiunque si trovi ad amministrare, non se ne uscirà mai. E Grottaferrata sarà costretta a continuare a mettere pezze qua e là. Affontando, come in questi giorni (e non è ancora arrivato il gelo...) i disagi del caso.