GROTTAFERRATA (politica) - Un nuovo caso politico all'orizzonte?
ilmamilio.it
A chi si occupa di politica da anni a Grottaferrata la vicenda non è passata inosservata e c'è già chi l'ha definita un episodio "anomalo e bizzarro".
L'inaugurazione della sede della "Foresta che Avanza" a Grottaferrata ha suscitato un dibattito, per ora sotterraneo, nell’area di centrosinistra. La partecipazione all'evento della vicesindaca Paola Franzoso (PD) ha sorpreso alcuni, considerando che il movimento, pur promuovendo impegni ecologisti contro il degrado ambientale, è notoriamente vicino a CasaPound.
La presenza della Franzoso ha sollevato delle perplessità che hanno messo in discussione la compatibilità di tale iniziativa con i valori del centrosinistra. Al momento i detrattori non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma nelle prossime ore potrebbero arrivare novità in merito.
La questione, infatti, potrebbe animare un clima di crescente polemica sulla "trasversalità" della maggioranza. Il PD, giusto la settimana scorsa, è stato infatti al centro di critiche per aver contribuito all'elezione di Lorenzo Letta (Fdi, anche lui presente all'inaugurazione) come vicepresidente di due commissioni consiliari. Un fatto, questo, che ha suscitato l'attacco delle opposizioni nei confronti della Giunta Di Bernardo.
Il movimento ecologista, dal canto suo, ha ribadito più volte la separazione tra i suoi obiettivi ambientali e le inclinazioni politiche di alcuni suoi membri, invitando a concentrarsi sulle sue iniziative di tutela ambientale.
Un episodio simile a quello che sta maturando in queste ore risale a circa un anno fa, quando la "Foresta che Avanza" aveva ricevuto in assegnazione un immobile in via Cole delle Ginestre, suscitando malumori interni tra i membri dell'amministrazione. Sebbene la vicenda sia stata risolta con una nuova assegnazione a settembre in uno spazio della biblioteca comunale, la situazione ora sta trovando un nuovo argomento di dibattito.
Un lettore del nostro giornale, che ha voluto segnalare la questione, parla di "errore etico e simbolico" e di "un atto che rischia di legittimare un’organizzazione i cui valori politici contrastano con la storia del Partito Democratico". Il cittadino, inoltre, ha definito l'evento come una “caduta di stile” sul piano istituzionale.
Il PD, quindi, dovrà forse chiarire ufficialmente la propria posizione: si tratterà di un silenzio imbarazzato, di una presa di distanza o la conferma di un rinnovato clima politico in cui esponenti dei Dem, di Fratelli d'Italia o altre sigle condividono un percorso comune su determinati temi?
La vicenda è destinata a diventare un caso politico da monitorare nei prossimi giorni?