FRASCATI - Il settore sciabola del Frascati Scherma vuole mantenersi ai vertici anche nella stagione post-olimpica. L’arma che è riuscita a guadagnarsi grande considerazione all’interno del club tuscolano (tradizionalmente “legato” soprattutto al fioretto) è ripartita per una nuova stagione ricca di soddisfazioni.
“Abbiamo messo alle spalle un anno di assestamento alla ricerca di nuovi equilibri interni dopo che c’erano stati alcuni cambiamenti – dice il maestro Alessandro D’Alessio – Una stagione che comunque ci ha regalato riscontri positivi visto che, ad esempio, nella classifica che assegnava lo scudetto (vinto per la 16esima volta nella storia dal Frascati Scherma, ndr), siamo risultati come settore al primo posto della classifica Assoluti, Under 20 e Under 17 e al terzo in quella degli Under 14. Insomma, nonostante la ricerca di nuovi equilibri, i risultati sono stati ottimi, ma sappiamo che possiamo fare ancora di più.
L’obiettivo per la stagione 2024-25 è quello di consolidare il livello raggiunto e di verificare come verrà affrontato il passaggio di categoria dagli atleti che devono farlo”.
Il settore sciabola del Frascati Scherma, però, è ormai una certezza da anni: “Siamo campioni d’Italia anche come settore da cinque anni consecutivamente, segno concreto della grande crescita dello staff tecnico e del lavoro che si è portato avanti in sala”. D’Alessio darà uno sguardo più da vicino agli Under 14: “Sono usciti alcuni talenti come Mattia Bottega, secondo ai campionati italiani Allievi, e Matilde Reale, reduce da una buona stagione: siamo curiosi di vederli all’opera al primo anno di categoria nell’Under 17. A proposito di questa categoria, alcuni nostri tesserati parteciperanno alla prova del circuito europeo Cadetti che si terrà a Budapest (in Ungheria) il prossimo 12 e 13 ottobre, siamo in attesa delle convocazioni. Nel contempo abbiamo una interessante “batteria” di ragazzi del 2014 che affronteranno il primo anno Gpg e vedremo che risposte daranno. Infine questi giorni di open day del Frascati Scherma hanno avuto una grossa risposta anche grazie all’ottima formula dei sei giorni di prova (due settimane di allenamenti, ndr) che andrà avanti per chi vorrà conoscere i nostri metodi tecnici e la nostra bellissima struttura”.