FOTO - Roma, proiezione esclusiva al Cinema delle Province del Documentario "FUORI" dell'attrice regista veliterna Lucia CeracchI
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Genzano-Velletri: gradita visita questa mattina dell'attrice-regista veliterna Lucia Ceracchi, protagonista in numerosi film cinematografici e fiction di successo, che Venerdì 22 Novembre al Cinema delle province in piazza Bologna a Roma (su prenotazione e inviti) alle 20.30 proietterà grazie alla disponibilità del noto cinema romano d'essai, il suo ultimo lavoro da regista. Un Documentario verità, intitolato "Fuori", un viaggio sulla salute mentale e i suoi risvolti, raccontati direttamente dalla vita quotidiana, in circa 4 anni di lavoro, all'interno di una Comunità Riabilitativa di Paliano (Frosinone) .
"Nel 2018 incontro fortuitamente Enzo Prisco, grazie ad un amico psichiatra in comune, racconta la giovane artista veliterna, che è l' amministratore delle Comunità Riabilitative "Johnny & Mary" di Paliano, che sono vicine. Racconto della mia professione artistica di fare cinema, non aggiungo altro. In realtà, in quel periodo, erano già trascorsi alcuni anni dagli ultimi film girati come attrice.
Il direttore Enzo Prisco, dal canto suo, sciorina un dedalo di concetti di psichiatria a me incomprensibili, è vivace, si convince che io sia una regista e mi propone, di slancio, di filmare il backstage di un cortometraggio che avrebbe girato con i ragazzi della struttura psichiatrica che dirige a Catania. Non so filmare, non ho una telecamera, ma nel mio spirito di accettare sempre le sfide della vita in maniera positiva, accetto. Il risultato disattende le aspettative e il backstage del corto si trasforma alla fine in quattro anni di girato - sicuramente non tecnicamente perfetto, anzi tutt'altro, ma sicuramente di impatto mentale immediato.
La mia videocamera alla fine filma per oltre 66 minuti dentro le vite di 5 pazienti ( 2 donne e 3 uomini) e dentro l’inesorabile routine delle case di accoglienza, dentro un unico grande desiderio: un giorno da « normali » nel mondo di Fuori. Alla fine mi sono chiesta ; È stata mantenuta la promessa di un mondo inclusivo? - Siamo stati all’altezza della legge Basaglia ? quella che negli anni 80 eliminò i manicomi e altre strutture psichiatriche ".
Il Film Documentario "Fuori" ha già vinto il Premio Rotary 2023 come miglior documentario al Villammare Film Festival e una Menzione d’Onore al Festival del Cinema Indipendente SMR13. È stato inoltre selezionato all’Ischia Global Festival 2023, al Mario Puzo Festival Corto e a Capo 2023. "FUORI" - già in distribuzione su UAM.TV piattaforma streaming di documentari e film sull’espansione della consapevolezza, crescita personale e comprensione di visioni alternative e positive del mondo. Come sopra scritto il prossimo venerdì 22 novembre alle 20.30 sarà proiettato al Cinema delle Province di Roma ( Sala Cinematografica rigorosamente "d'Essai", con la “i” come da vecchia trascrizione) alla presenza di numerose personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, della scienza e della ricerca medico scientifica.
Quest’anno, nella splendida e prestigiosa cornice della Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto il Premio Carlo Lizzani assegnato dall'Associazione Nazionale Autori Cinematografici all’esercizio più coraggioso del 2024 per l’impegno profuso nella promozione del cinema indipendente italiano e nella realizzazione di iniziative volte all’inclusione nella complicata realtà della capitale.
La proiezione di "Fuori" si inserisce perfettamente nel contesto delle attività che questa “Sala della Comunità” dedica all’inclusione e al sostegno del Cinema Sociale.
La pellicola accende così i riflettori su un aspetto della salute mentale raramente affrontato dai media e dagli addetti ai lavori: la vita quotidiana all’interno delle strutture di residenzialità psichiatrica. Attraverso le storie dei pazienti che vivono il disagio psichico, il Documentario, offre uno sguardo autentico e commovente su un mondo spesso invisibile, ponendo interrogativi profondi sull’effettiva inclusione sociale e sul percorso di reintegrazione che queste persone affrontano. Le storie e le emozioni dei cinque protagonisti sono accompagnate dalle testimonianze dello Psichiatra Gianluca Mauro, Direttore Sanitario delle strutture, della Psicologa e Psicoterapeuta Daniela Riscolo, dell’Avvocato Marco Mampieri, legale delle strutture e dell’Amministratore Vincenzo Prisco.
“Se uno dei nostri ragazzi vi raccontasse tutti i luoghi in cui è stato ricoverato nel corso della sua vita avreste esattamente quest'immagine: la Via Crucis. - spiega lo psichiatra Gianluca Mauro - Tendenzialmente strutture come le nostre, residenziali socio riabilitative, sono tra le ultime tappe della Via Crucis. Questa Via Crucis, differentemente da quella di Gesù, si intenderebbe protesa non al golgota e alla morte, non alla crocifissione, ma al progressivo ritorno nella vita sociale, alla vita prima della malattia. Questo rientro è davvero possibile?”
L’equipe e i protagonisti del film saranno presenti in sala e interverranno per raccontare la loro esperienza. La proiezione del film sarà introdotta dalla stessa regista Lucia Ceracchi, nota per i suoi molti ruoli in Film e serie TV di successo come DOC 3, Don Matteo, Un Passo dal Cielo, I Fantastici 5 e Il Re. Appassionata al tema della salute mentale, la attrice-regista, continua a promuovere la sensibilizzazione su questo argomento, incontrando realtà attive nell’inclusione e nella riabilitazione.
Il racconto del docufilm "Fuori" ci invita a guardare oltre le apparenze, a interrogarci sui limiti e le possibilità della riabilitazione psichiatrica e a riflettere su come la società possa realmente diventare inclusiva. Un appuntamento da non perdere per chiunque sia interessato a comprendere meglio il mondo della salute mentale e il valore della vera integrazione sociale. Per prenotazioni per assistere alla serata fino al completamento dei posti, contattare il Cinema delle Province di piazza Bologna, Roma.
Nella foto sopra Lucia Ceracchi stamattina in visita ai Castelli Romani, in piazza Frasconi a Genzano, con il giornalista fotoreporter del quotidiano Il Messaggero Luciano Sciurba. Che nel 2003 la fece conoscere al grande pubblico con articoli e foto, dopo la sua prima parte a soli 17 anni, nel Film di Carlo Verdone " L'Amore è eterno finchè dura", dove interpretava la parte della figlia del regista attore comico romano e di Elsa Morante, nel cast vi erano anche Gabriella Pession, Antonio Catania, Stefania Rocca. Fu scelta dopo un provino a Roma per interpretare quella importante parte, da ragazza, ha sempre vissuto a Velletri, con la famiglia, che gestisce una prestigiosa e avviata Cantina Vinicola e Azienda Agricola, nella zona dei 5 Archi, anche se ha studiato cinema e recitazione nella capitale. Ha poi vissuto anche in Francia per alcuni anni, per fare poi ritorno a Roma dove vive ora .