Pubblicato: Martedì, 22 Ottobre 2024 - redazione eventi

FRASCATI (attualità) - i numerosi rappresentanti istituzionali e delle Forze dell'ordine hanno fatto i loro interventi con l’obiettivo di promuovere e fortificare una rete di collaborazione interistituzionale e sensibilizzare ulteriormente sul tema della violenza di genere

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Si sono conclusi oggi pomeriggio gli incontri formativi della "Rete contro la violenza di genere'' nell'ambito del Progetto ''CON TE IN RETE ''.

Un impegno istituzionale ideato dalla Procura di Velletri, in collaborazione con la ASL Roma 6 e molti comuni dei Castelli Romani e del Litorale. 

Questa mattina la Convention è iniziata alle 9.15 puntuale come sempre, presso la spaziosa e accogliente Sala Conferenze delle Scuderie Aldobrandini, alla presenza della sindaca Francesca Sbardella, il procuratore capo del Tribunale di Velletri Giancarlo Amato, molti comandanti, ufficiali, sottufficiali e agenti, donne e uomini della Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato, Assistenti Sociali, Avvocati, Esperti del Settore, Coordinatrici dei Centri Antiviolenza, Operatori Sociosanitari, Psicologi, Medici, Infermieri e responsabili dei servizi Pis ( Pronto Intervento Sociale ) del Distretto ASL di zona. 

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Durante l'attività  formativa tenutasi oggi per l'intera giornata, coordinata e moderata dalla dottoressa Cristina Lozzi, del Team Antiviolenza della Procura di Velletri, i numerosi rappresentanti istituzionali e delle Forze dell'ordine hanno fatto i loro interventi con l’obiettivo di promuovere e fortificare una rete di collaborazione interistituzionale e sensibilizzare ulteriormente sul tema della violenza di genere.

"Questo percorso di lotta e prevenzione alla violenza di genere vuole fornire strumenti concreti per il contrasto di un fenomeno che richiede una risposta collettiva e strutturata da parte delle istituzioni e della società civile " ha commentato nel suo intervento il procuratore capo Amato. Anche il commissario straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli e la dirigente del servizio aziendale dei servizi sociali dottoressa Paola Capoleva, hanno rimarcato e commentato "il grande impegno messo in campo in questi 3 anni tutti insieme, ed i risultati raggiunti, con aperture di nuovi Centri Antiviolenza, Case Famiglie, Centri di Ascolto, Sportelli di Ascolto Antiviolenza, Formazione continua, nuovi strumenti pratici a disposizione, con personale specializzato e preparato, a cui va il ringraziamento di tutti noi ". 

La proposta ed il Progetto Antiviolenza ha anche una sostanziosa e dettagliata piattaforma online di aiuto e sostegno, sul sito www.conteinrete.it,  un'iniziativa giunta al terzo anno, ideata dalla Procura di Velletri per rafforzare le competenze di tutti gli operatori sociali e sanitari, oltre che le forze dell'ordine, tutte quelle figure, coinvolte nel contrasto alla violenza di genere, con un approccio multidisciplinare che prevede il coinvolgimento di Enti pubblici, Procura, Tribunale, Asl Roma 6, Avvocati, Sanitari , Medici, Psicologi, Infermieri, Operatori Sociosanitari e molti altri collaboratori e sostenitori della Rete Antiviolenza, sotto forma di Associazioni di Volontariato e di aiuto al mondo femminile e alle fasce più deboli. Questa mattina sono stati presenti per la prima volta anche le Guardie Ecozoofile dell'Accademia Kronos dei Castelli Romani, che hanno aderito al Progetto e sono stati inseriti nel Programma di incontri anche gli agenti della Polizia Ferroviaria di Ciampino. 

Il 5 Novembre prossimo invece si terrà presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo,  sempre sul tema della prevenzione e la lotta alla violenza la Giornata finale del Progetto ideato quest'anno con la Diocesi di Albano Laziale e la Procura di Velletri " Insieme è Possibile", che ha riguardato molte scuole del territorio molto vasto della Diocesi di Albano Laziale, circa 15 Comuni e diverse popolose frazioni.