Pubblicato: Sabato, 16 Novembre 2024 - redazione politica
ROMA (cronaca) - Il comunicato sindacale
ilmamilio.it - nota stampa
Terribile incidente questa notte, intorno alle 2 sul ponte della stazione Tiburtina, che ha provocato la morte di una giovanissima ragazza M.N. di appena 21 anni che è stata sbalzata fuori dall'abitacolo di una Opel Mokka dopo che la conducente del veicolo aveva tamponato l'auto che la precedeva e carambolava sul guardrail. Un altro giovane passeggero, M.R., anch'esso 20enne, finiva lo stesso sbalzato fuori dalla Mokka ed ha raggiunto l'ospedale in codice rosso. È stato accertato dalla Polizia Locale, giunta sul posto per i rilievi in gran numero per mettere in sicurezza l'area per altri utenti ed anche per sé stessi, dopo l'esperienza gravissima subita da una loro pattuglia a pochi chilometri di distanza della stessa via il 6 novembre scorso, che la conducente coetanea della vittima, risultata positiva al test alcolico e trasportava altri 5 passeggeri, quindi in sovrannumero. Sul nuovo caso di sinistro mortale interviene il Segretario provinciale Ugl Autonomie P-L, Gabriele Di Bella: "I gravi incidenti stradali delle ultime ore evidenziano, inequivocabilmente, l’assenza di un adeguato e preventivo “piano della sicurezza stradale" in grado di contrastare il crescente numero di condotte illecite causate da conducenti alla guida di veicoli. Tutto ciò è causa di numerosi e gravi incidenti stradali in alcuni casi, letali. Oramai è sotto gli occhi di tutti - sottolinea Di Bella - che è venuto meno il controllo ed il presidio del territorio, anche in materia di polizia stradale, a causa di immotivate ed infauste scelte dell’amministrazione capitolina, di abbandonare la strategia dei presidi su strada.
Siamo passati inspiegabilmente dagli efficaci controlli mirati e presidi territoriali che garantivano presenza e sicurezza percepita, oltre che un rapporto diretto con la cittadinanza quale punto di riferimento istituzionale, alle politiche sanzionatorie del “mordi e fuggi “ e di presidii statici ai monumenti  o di inutili portierati ai campi nomadi, che hanno generato un vuoto quotidiano sulla città, in termini di presenza sulle strade. Il territorio è diventato un vero e proprio far west, in particolar modo nelle ore serali/notturne dei weekend. Disponibili, sin d’ora, come avvenuto con le precedenti amministrazioni, ad incontrare il sindaco Gualtieri, quale responsabile della polizia locale di Roma capitale e del governo della città, al fine di sottoporre alcune soluzioni importanti riguardo la problematica in veste sia di “cittadini in divisa “, sia di rappresentanti dei lavoratori della polizia locale sottolineando, sin d’ora, che è limitativo parlare di BLACK POINT…… perché Roma è BLACK HOLE!!! In assenza di un incontro costruttivo credo non resti che la soluzione finale: "ARIDATECE VELTRONI" - conclude il sindacalista.  
Il Segretario provinciale Ugl Autonomie