Pubblicato: Mercoledì, 06 Novembre 2024 - redazione attualità

COLONNA (eventi) - La celebrazione della data

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In occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, piazza Vittorio Emanuele II di Colonna è stata teatro di una toccante cerimonia commemorativa. Di fronte al monumento ai caduti di tutte le guerre, una corona d’alloro è stata deposta in segno di rispetto e memoria, alla presenza delle autorità e degli alunni del plesso “Tiberio Gulluni” dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”.

L'evento ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, uniti nel ricordo dei caduti e nella riflessione sul valore della pace che ha sottolineato all’apertura degli interventi, il presidente dell’associazione Combattenti e Reduci di Colonna Marcello Marian che ha esortato i numerosi alunni presenti a rispetto dei valori di pace, dopo aver letto con emozione il nome dei caduti di Colonna.

Il sindaco di Colonna, Fausto Giuliani, ha pronunciato un discorso carico di significato, in cui ha richiamato l'attenzione sull'assurdità e l'insensatezza delle guerre. Durante il suo intervento, il sindaco ha citato la celebre poesia di Giuseppe Ungaretti, Soldati, un’opera che con la sua semplicità esprime la fragilità umana e l’incertezza della vita durante il conflitto: “Si sta come / d'autunno / sugli alberi / le foglie”. Giuliani ha inoltre sottolineato il legame profondo che unisce i caduti e la comunità di Colonna, rimarcando quanto la memoria e il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà rimangano impressi nel cuore dei cittadini.

Uno dei momenti più emozionanti della mattinata è stato l’omaggio musicale e poetico degli alunni delle quinte elementari che hanno recitato, sulle note della canzone  La guerra di Piero di Fabrizio De André, il testo, che con la sua intensità emotiva e il suo messaggio di critica alla guerra, ha fornito spunti di riflessione che hanno coinvolto profondamente il pubblico presente.

Gli alunni delle quarte dopo aver letto delle profonde riflessioni sulla guerra hanno distribuito delle coccarde tricolori al Sindaco Fausto Giuliani per sottolineare l’importanza del Comune nella vita sociale di tutti i cittadini, al presidente dell’Associazione combattenti e Reduci Marcello Marian per onorare e conservare la memoria storica,  al comandante della Polizia Locale Patrizio Onesti per ricordare il ruolo della tutela del luogo pubblico, alla presidente della Protezione Civile Luigi Luciani, per il lavoro prestato per la nostra sicurezza, alla nostra Sindaca Matilde Ruggieri per il ruolo che svolge per i giovani da lei rappresentati, al Parroco Don Ireneo e alle suore della Divina Provvidenza sempre disponibili con l’intera comunità e alla maestra Ida che non manca mai di onorare queste impostanti cerimonie.

Particolarmente significativo è stato anche l'intervento della Sindaca del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, Matilde Ruggieri, la quale ha posto l’accento sull’articolo 11 della Costituzione Italiana, ricordando che “l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Con parole sincere, la giovane Sindaca ha rivolto un pensiero a tutti coloro che sono stati costretti a combattere, ribadendo l’importanza di essere promotori di pace e invitando tutti a riflettere sul ruolo di ciascuno nel diffondere questo valore.

La cerimonia è stata arricchita dagli interventi degli alunni e delle alunne della Scuola Secondaria di I grado e della Scuola Primaria, che hanno offerto pensieri, poesie e canti, rendendo omaggio ai caduti e dando ulteriore spessore alla commemorazione. Le voci dei giovani hanno testimoniato una consapevolezza matura e un desiderio collettivo di promuovere la pace, dimostrando che la memoria e la riflessione critica sulle guerre sono temi che coinvolgono tutte le generazioni.

In un momento storico in cui conflitti devastanti continuano a stravolgere la vita di uomini e donne in diverse parti del mondo, la cerimonia di Colonna ha ribadito un messaggio universale: la necessità di unirsi nella ricerca della pace. Il ricordo dei caduti è un monito affinché la tragedia della guerra non si ripeta, e la giornata del 4 novembre ci ricorda che, oggi più che mai, è fondamentale impegnarsi per costruire un futuro libero dalla violenza e caratterizzato dalla convivenza pacifica tra i popoli.

By Loredana Corsetti