Pubblicato: Domenica, 13 Ottobre 2024 - redazione

ROMA (cronaca) - Operazione dei Carabinieri contro illegalità e degrado

ilmamilio.it - nota stampa dell'Arma dei Carabinieri 

I Carabinieri della Compagnia di Frascati, con il supporto del N.A.S. di Roma, hanno effettuato una mirata attività di controllo nella periferia est della Capitale, finalizzata alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di degrado e illegalità nelle aree a maggiore incidenza criminale grazie all’intervento congiunto di numerosi Carabinieri impiegati principalmente in zona Borghesiana/Finocchio.

Nell’ambito di tale complessa attività, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dando attuazione alle direttive del Ministro dell’Interno per incidere sulle situazioni di illegalità e degrado urbano, è stato possibile assicurare alla giustizia 5 cittadini italiani e 3 cittadini tunisini, arrestati in flagranza di reato per cessione e detenzione di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso complessivamente di 21 gr. di cocaina, 10 gr. di crack e 1 gr. di hashish. In particolare, 4 di essi sono stati sorpresi cedere dosi di cocaina attraverso un foro praticato sulla porta d’ingresso di un’abitazione risultata abusivamente occupata.

Nell’ambito della medesima attività, è stata denunciata in stato di libertà una 55enne italiana sorpresa ad alimentare la propria abitazione tramite un allaccio abusivo alla rete elettrica cittadina. In particolare, i militari, unitamente ai Carabinieri del N.A.S., hanno svolto una serie di accertamenti presso numerosi esercizi commerciali della zona, sanzionando, per complessivi 4.500 euro, il titolare di un minimarket per la violazione della normativa sulla sicurezza alimentare.

Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada per un totale di 6.346 euro.

Complessivamente, sono state controllate 94 persone e 64 mezzi, con la precisa finalità di prevenire la commissione di reati e reprimere comportamenti illeciti sul territorio.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.