Pubblicato: Martedì, 15 Ottobre 2024 - redazione attualità

ARTENA (eventi) - Il comunicato sindacale

ilmamilio.it - nota stampa

"Il Tribunale del lavoro di Velletri dà ragione alla FP CGIL: gli operatori ecologici del Comune di Artena hanno diritto a una retribuzione e a un inquadramento conformi al CCNL dei Servizi Ambientali (FISE/UTILITALIA). 

Le aziende appaltatrici non possono lucrare sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori”. Lo dichiarano in una nota congiunta il Segretario Generale della FP CGIL Roma Lazio Giancarlo Cenciarelli e il Segretario Generale della FP CGIL Roma Sud Pomezia e Castelli Giammario Innammorato.

“La D&D ECOLOGIA, da quando è subentrata nell’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti del  Comune di Artena, non ha applicato, per i suoi dipendenti sull’appalto, il CCNL di settore, ma quello Pulizia e Servizi Integrati. Una discrepanza che ha colpito direttamente e duramente il trattamento economico delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Nel gennaio del 2021 come sindacato abbiamo chiesto un incontro con la società appaltatrice ed al Comune di Artena rivendicando la corretta applicazione contrattuale, nessuna convocazione a riguardo e senza il confronto, atto a trovare margini per una soluzione positiva, abbiamo deciso di procedere per le vie legali”.

“Il Tribunale – concludono Cenciarelli e Innamorato – con la sentenza n° 1419 dell’8 ottobre ci ha dato ragione.  La Società è stata condannata a corrispondere al lavoratore la differenza retributiva spettante in virtù del suo inquadramento rispetto al CCNL dei Servizi Ambientali e, nelle motivazioni, ha affermato che la società subentrante avrebbe dovuto garantire ai lavoratori e alle lavoratici lo stesso trattamento economico e normativo disciplinato dal CCNL del precedente appaltatore. Una sentenza significativa che non solo ripara un torto retributivo, ma che segna un punto di giustizia importante: le aziende appaltatrici non possono e non devono lucrare a scapito dei loro dipendenti.

La FP CGIL continuerà a vigilare e a dare voce alle lavoratrici e lavoratori affiancandoli fino ad attivare le  necessarie vertenze per la conquista dei giusti diritti e rimettere al centro l'importanza strategica che ha il  servizio pubblico e di pubblica utilità”.

Nota inviata da :  FP CGIL Roma e Lazio FP CGIL Rm Sud-Pomezia-Castelli