FRASCATI (attualità) - Nei giorni scorsi identiche proteste per la Falcone di Grottaferrata. L'iniziativa dei dirigenti scolastici sulla scorta di una sentenza della Suprema corte di Cassazione

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cioli2C'è una sentenza della Suprema corte di cassazione, la n.21593/2017, che complica la vita a centinaia di genitori. Una sentenza, emessa per il caso dell'investimento mortale di un bambino appena uscito da una scuola di Firenze, che rischia seriamente di rovinare la vita e rendere impossibile il lavoro ai papà ed alle mamme.

selasai mamNei giorni scorsi era stata una mamma della scuola "Falcone" di Grottaferrata, in rappresentanza di tante altre, a sollevare un caso destinato a creare scompiglio. Il caso, ora replicato presso l'Istituto comprensivo "Frascati" e probabilmente simile a tanti altri casi in queste settimane, della circolare con la quale il dirigente scolastico dispone che a ritirare i bambini all'uscita della scuola siano i genitori o qualche delegato ufficiale, necessariamente maggiorenne. Questo col chiaro intento in primis di tutela la sicurezza dei bimbi ma anche (e soprattutto?) di sollevare la scuola da eventuali responsabilità in caso di incidenti.

Infatti, il giudice di Cassazione, aveva ritenuto responsabili con un 20% ciascuno, Comune e scuola dell'incidente nel quale aveva perso la vita il povero bimbo fiorentino.

Di fatto, il provvedimento assunto dalla dirigente dell'Istituto comprensivo Frascati, professoressa Paola Felicetti (comunicazione alle famiglie del 18/09/17), non sembrerebbe essere stato per il momento replicato dal collega del "Frascati 1" (professor Giovanni Torroni). O quantomeno sul sito di quest'ultima scuola non ve n'è evidenza.

"Per noi - dicono alcuni genitori del plesso di via Mamiani-via D'Azeglio, ex Nazario Sauro - diventa impossibile gestire questo situazione. Per questa settimana i ragazzi escono alle 13, ma dalla prossima entrerà in vigore l'orario definito con uscita alle 14 e diventerà ancora più problematico. Non sappiamo come fare: le famiglie nelle quali, tantissime, lavorano entrambi i genitori sono in grossa difficoltà".

Non convince di fatto neanche la possibilità di delegare altri maggiorenni al ritiro dei figli, misura sufficiente per sollevare la scuola da qualsiasi responsabilità. "E' impensabile che i genitori dei compagni di classe possano caricarsi sulle loro auto 4-5 bambini: la responsabilità è troppa e comunque sia pure nel caso di prevedere dei turni, sarebbe insostenibile sul piano degli orari di lavoro. Invece di semplificare le cose, la scuola rende tutto maledettamente complicato: è inaccettabile".

"Senza contare - concludono i genitori - l'enorme perdita di tempo e l'evidente problema di viabilità che ne verrà".

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