ilmamilio.it - comunicato stampa

"In questi anni la Regione Lazio ha sempre lavorato con i Comuni di tutto il territorio in uno spirito di collaborazione e in piena sinergia, finanziando opere e progetti necessari a fornire nuovi servizi ai cittadini e a migliorare quelli già esistenti. Spiace dunque che il sindaco di Marino, Carlo Colizza, si lamenti affermando il contrario, quando, documenti e numeri alla mano, i fatti dimostrano che il Comune di Marino ha beneficiato di quasi 13 milioni di euro. Questi fondi hanno permesso il finanziamento di diverse opere a favore di molti settori: dall'edilizia scolastica al trasporto pubblico locale, dalla cultura al turismo, dalla disabilità alla sicurezza.

 

Pensiamo alla realizzazione delle adduttrici, delle reti fognarie e della realizzazione della depurazione per il risanamento igienico-sanitario nel comprensorio dei Castelli Romani, agli investimenti contro il rischio idrogeologico, per le scuole elementari Repubblica e Ippolito Nievo o al Monastero del Santissimo Rosario. Basterebbe dunque leggere attentamente il bilancio del Comune di Marino per avere un quadro chiaro e completo di come la Regione Lazio in questi anni sia intervenuta concretamente e attivamente nella vita del Comune della provincia capitolina, finanziando inoltre mediante i fondi europei anche associazioni, imprese e aziende agricole". Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

 

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"Quanto al mancato finanziamento delle palestre di cui Colizza si lamenta, ribadiamo al Sindaco, come già spiegato per le vie ufficiali, che per avere accesso a questi bandi occorrono alcuni documenti di cui le richieste avanzate dal Comune di Marino (6 progetti per un finanziamento di oltre 70mila euro) erano sprovviste. Nessuna motivazione capziosa, come 'capziosamente' afferma Colizza, ma solo l'esigenza del rispetto della legalità, ovvero di documenti - specificatamente richiesti dal bando - come il progetto di fattibilità o la relazione di merito.

La Regione Lazio resta comunque a disposizione del Sindaco Colizza, come di tutti i primi cittadini del Lazio, per chiarimenti e informazioni di cui avesse bisogno per accedere a nuovi bandi, ribandendo lo stesso spirito di collaborazione già palesato in questi anni".

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