- Dettagli
- Scritto da Fabrizio Giusti
CASTELLI ROMANI (attualità) - La denuncia del movimento su costi depurazione e fognarie
ilmamilio.it
"Acea ato 2 ha più che raddoppiato le bollette a fronte dei colpevoli disservizi e delle emergenze idriche estive. 220 euro di bolletta a fronte di un consumo effettivo di un bene vitale di 62 euro. 80 euro di spese di depurazione ed oltre 20 di spese fognarie ad un abitazione che da fogne non è servita". Questa la denuncia pubblicata sui canali social dal movimento "Equi Diritti", impegnato da mesi sia sul caso abusivismo che su quelle delle utenze idriche del territorio dei Castelli Romani.
"L'esproprio coatto può essere evitato "dimostrando" ad una società per azioni (che poteri di controllo non ha) - continua il movimento - di svuotare le fosse "'a norma". Forse è ora di fare causa a questa gente. Le ultradecennali inadempienze sui mancati investimenti nella rete idrica, li pagassero con gli oltre 80 milioni di euro di utili annui, non certo "taglieggiando" gli utenti". "Crediamo - sostengono ancora da Equi Diritti - che gli amministratori abbiano il dovere di essere al fianco dei cittadini, tutelandoli davanti a questo strapotere di un soggetto privato (perlomeno per tutti i residenti fuori il comune di Roma)".
Un appello che riapre un annoso dibattito sul territorio. In realtà mai affrontato con forza dalle amministrazioni comunali.
|
Clicca per scoprire i servizi dell'Agenzia
Pagina 57210 di 60978