COLONNA - Uno scalpo di prestigio per la Seconda categoria della Ssd Colonna. La formazione di mister Luca Esuperanzi ha sconfitto in rimonta lo Sporting San Cesareo, secondo della classe, al termine di una gara gagliarda. I gol di Bocci e Gerardi hanno consentito ai ragazzi del presidente Simone Di Girolamo di prendersi una grande soddisfazione al cospetto di una delle candidate al salto di categoria. «Ci eravamo andati vicini con Acds e Dinamo Labico, ma gli episodi non ci avevano premiato – dice proprio Francesco Gerardi, difensore centrale classe 1995 autore del gol decisivo direttamente da calcio piazzato – Siamo entrati in campo con stimoli alti e d’altronde contro le migliori squadre del girone abbiamo spesso fatto bene. Nonostante l’iniziale svantaggio, la squadra ha continuato a giocare con la giusta aggressività e la voglia di fare risultato».

Gerardi ha ormai abbandonato da inizio stagione la sua posizione originaria di esterno di difesa. «Devo ringraziare mister Esuperanzi che mi ha fatto scoprire questo ruolo di centrale difensivo: mi piace molto e sono contento di come stanno andando le cose». Ancor di più se arrivano gol pesanti come quello di ieri. «Com’è nata l’idea di calciare quella punizione? Nulla, me la sentivo e l’ho chiesto ai compagni. E’ andata bene: sono arrivati il primo gol stagionale e tre punti davvero pesanti». Gerardi è uno dei tanti “prodotti” del vivaio della Ssd Colonna di cui è composta l’attuale prima squadra. «Sono di Frascati, ma ormai sono dieci anni che gioco qui, dai tempi dei Giovanissimi. Ho fatto solo una rapida parentesi di tre mesi l’anno scorso a Grottaferrata, ma questo ambiente è speciale per me». Ora arriva una “strana” pausa per l’intero campionato di Seconda categoria: il prossimo turno per il Colonna è in programma il 3 marzo sul campo dell’Oir terzultimo. «Quale deve essere il nostro obiettivo? Cercare di fare il massimo da qui alla fine della stagione e toglierci altre belle soddisfazioni come quella di ieri, anche se non abbiamo grosse pressioni di classifica» conclude Gerardi.