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- Scritto da Redazione attualità
CIAMPINO (attualità) - Il Comune intende acquisire la disponibilità delle strutture ricettive per l’eventuale accoglienza di persone che dovessero essere allontanate dalla propria casa per esigenze di incolumità pubblica
ilmamilio.it
Un bando importante, un avviso pubblico nell’ottica della prevenzione e di una maggior organizzazione in caso di tragedia o calamità collettiva.
Ciampino pensa al futuro, nella speranza che tali eventi non accadano mai. Ma la pubblica amministrazione ha comunque il dovere di pensarci. In questa ottica, dunque, l’amministrazione comunale rende noto di volere acquisire la disponibilità da parte delle strutture ricettive del territorio, “per l’eventuale accoglienza di persone o nuclei familiari che dovessero essere sfollate per esigenze di incolumità pubblica, sicurezza e protezione civile”, precisando che saranno favorite le strutture territorialmente più vicine alla residenza degli sfollati, salvo che gli stessi non optino per soluzioni diverse seppure più distanti dal territorio di origine. Per strutture ricettive si intende hotel, alberghi, B&B, Agriturismi, Affittacamere, di cui Ciampino è piena avendo l’aeroporto Pastine ed essendo a ridosso di mete turistiche fondamentali e rinomate come l’Urbe Eterna e i Castelli Romani.
L’obiettivo del bando, tra le altre cose, è quello di consentire “il mantenimento dei legami parentali, sociali e relazionali della comunità, nonché il facile accesso al sistema dei servizi per le persone e le famiglie, a partire dai servizi scolastici e sanitari”, scrive il Comune sul proprio sito istituzionale. Quali, invece, i dettagli tecnici della manifestazione di interesse? Il bando è pubblicato dal Comando di Polizia Locale, così come la relativa domanda di manifestazione di interesse da parte di strutture ricettive del Comune di Ciampino: il tutto è rintracciabile sul sito telematico del municipio aeroportuale. Le domande delle strutture interessante, dovranno essere inviate esclusivamente via pec all’indirizzo del Comando, e dovranno pervenire entro le 12.00 del 30 settembre prossimo. “L’iscrizione delle strutture ricettive nell’elenco che verrà stilato in seguito alla verifica delle domande indicate, non impegnerà in alcun modo le stesse a tenere libero alcun numero di alloggi per l’accoglienza di persone sfollate”, puntualizzano infine dal Comune di Ciampino.
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