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GROTTAFERRATA (politica) - Le parole di Giuseppe Lobefaro, segretario provinciale di Azione
ilmamilio.it - nota stampa
"Ci piacerebbe pensare ad uno scherzo, ma quanto accaduto nella dimora privata di Mirko Di Bernardo, il candidato sindaco che noi sosteniamo a Grottaferrata, ha al contrario le sembianze di un vero e proprio atto di intimidazione" , così Giuseppe Lobefaro, segretario provinciale di Azione.
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"Senza effrazione e senza furti - continua Lobefaro - Ma gli oggetti personali a soqquadro e le posate incrociate sul tavolo della cucina sono un segnale ben preciso.
Secondo la cultura napoletana le posate, ma in generale qualsiasi oggetto, non devono mai essere incrociate perché la forma ad X ricorda la crocifissione, quindi il supplizio e i tormenti subiti da Gesù Cristo".
"Già sul litorale romano sono aperti processi contro infiltrazioni mafiose sul territorio - conclude Lobefaro - A Di Bernardo la solidarietà di Roma Metropolitana in Azione. Abbiamo scelto il suo profilo come la migliore opzione per i residenti di Grottaferrata. Chi ha sentito l'esigenza di intimidirlo dimostra di aver ben compreso il valore del nostro futuro sindaco".
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