ROMA (attualità) - Dopo aver saputo che il familiare, un 15enne, si riforniva di stupefacenti ha deciso di farsi giustizia da solo

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Fratture multiple a gamba, braccio e parte del cranio. E’ l’esito della violenta aggressione avvenuta a Colle Salario la sera del 23 luglio scorso. Vittima, uno spacciatore della zona. Autore del gesto, un romano di 22 anni che aveva appena scoperto che il fratello, di 15 anni, faceva uso di sostanze stupefacenti.

Della vicenda si sono occupati gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara, venuti a conoscenza dell’episodio dal pronto soccorso dell’ospedale Pertini, dove l’aggredito è stato portato. Ascoltando varie testimonianze, tra le quali anche quelle dei suoi familiari, gli investigatori hanno, in breve, ricostruito la questione, sfociata nella violentissima aggressione.

Il 15enne ha riferito che, da qualche tempo, un suo coetaneo, frequentava l’abitazione di un uomo dal quale prendeva la droga; il tutto naturalmente all’insaputa della sua famiglia. Il fratello maggiore, venutone a conoscenza, ha perso il controllo. Si è fatto prima, indicare l’abitazione del fornitore e, “munito” di mazza da baseball, lo ha aggredito con violenza, colpendolo più volte. 

Essendosi reso conto di quanto aveva fatto e, sapendo che la Polizia di Stato era sulle sue tracce, il giovane si è presentato negli uffici del commissariato, ammettendo le sue responsabilità. Allo stato attuale, il 22enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di tentato omicidio, in quanto la vittima è ancora in prognosi riservata.

Proseguono le verifiche degli investigatori del commissariato per accertare al meglio la vicenda.