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Scritto da redazione politica

Pubblicato: 29 Novembre 2017

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MARINO – Il primo cittadino interviene su “Il Blog delle stelle” per dire la sua sulla vicenda

ilmamilio.it 

Nei giorni scorsi è stato reso noto l’elenco dei sindaci della Città Metropolitana di Roma Capitale, che hanno firmato e quindi sostenuto la ricandidatura alla presidenza della Regione Lazio di Nicola Zingaretti. Nessuna sorpresa, eccezion fatta per un paio di situazioni.

Il sostegno all’attuale governatore da parte di alcuni sindaci battezzati come civici “tout court” improvvisamente dirottati a sinistra in zona Pd. Sono gli esempi di Luciano Andreotti, primo cittadino di Grottaferrata, e Roberto Di Felice, collega di Ariccia.

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Sul sostegno da parte dei primi cittadini a Nicola Zingaretti è intervenuto anche Carlo Colizza, sindaco di Marino, consigliere metropolitano ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle in Provincia di Roma. Il primo cittadino della cittadina, nota a i più per la Sagra dell’Uva, sulle pagine del blog di Beppe Grillo ha lanciato un vero e proprio controappello ai danni di Nicola Zingaretti: “Ho letto dell’appello sottoscritto da tanti colleghi sindaci del Lazio che caldeggiano la ricandidatura del Presidente Zingaretti, affermando che la Regione sia ora più sana e che la china positiva degli ultimi 4 anni debba proseguire con la sua presenza. Trovo veramente mortificante che alcuni miei colleghi si stiano prestando a questa evidente opera di strumentalizzazione, nonché deprecabile il mettere a disposizione il ruolo istituzionale di sindaco, quindi amministratore di tutti i cittadini, a favore di una parte politica. Rispetto le opinioni di tutti ma raccontare di una Regione finalmente avviata alla soluzione dei problemi che la caratterizzano sa molto di spot e poco di realtà. Alla nostra amministrazione, ad esempio, hanno respinto i bandi di finanziamento delle palestre con motivazioni capziose, adducendo delle mancanze che, in base alla normativa, non c’erano. Il risultato? Abbiamo dovuto finanziare tutto con nostre risorse.

Reale, invece, è l’azione pre‐elettorale messa in campo dal Presidente che punta a una miriade di liste locali, sfruttando le istituzioni, per recuperare i voti che il Pd ha ormai perso e anche questo “appello” sa di escamotage per apparire forte di un consenso che non c’è. Quindi, all’appello di Zingaretti, oppongo un “controappello” a tutti i miei colleghi laziali: rispettate i vostri cittadini, siate liberi e non vi fate coinvolgere in questa penosa operazione elettorale. Non voglio pensar male, ma non vorrei che alcuni siano stati indotti a sottoscrivere l’appello di Zingaretti dietro qualche forma di pressione, considerato quanto i comuni siano collegati – e spesso dipendano – dalle decisioni della Regione”.

Fra i primi a rispondere al “controappello” il primo cittadino di Genzano di Roma, Daniele Lorenzon: “Mi unisco al contro appello del mio amico e collega Carlo Colizza. Per noi sindaci è fondamentale avere alle spalle un Ente sovracomunale che possa aiutarci e supportarci per portare avanti progetti e battaglie.

Fare politica significa avere a cuore l'interesse della collettività, governare un Comune agire da buon padre di famiglia e preoccuparsi ogni giorno dei propri cittadini e delle loro esigenze. Ma non si può essere dei buoni amministratori senza portare avanti quei valori di trasparenza, onestà intellettuale e coerenza con i quali siamo stati eletti”.

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