dermatiteROMA (attualità) - Una patologia della pelle tra le più diffuse ed in crescita nella popolazione soptrattutto giovanile

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Con il termine di dermatite seborroica si intende una patologia sistemica che presenta una predilezione maggiore per il cuoio capelluto. Rappresenta la patologia infiammatoria della pelle in assoluto più diffusa in Italia, soprattutto nella fascia adolescenziale. Inoltre, la patologia presenta un andamento ciclico, poiché la stessa presenta un netto peggioramento durante il periodo invernale. Cerchiamo di capire come affrontare al meglio questa patologia, che per il suo andamento cronico, nel corso del tempo può determinare un peggioramento delle condizioni psichiche oltre che fisiche di questi pazienti.

Dermatite: cos’è

Innanzitutto, quando ci si approccia a questa patologia bisogna subito riferire al paziente come la stessa non sia sradicabile. Ciò non vuol dire che non bisogna agire anche farmacologicamente, per tentare di renderla stabile.

La patologia è in grado di determinare un'eruzione simil eczematosa che interessa principalmente il cuoio capelluto ed il tronco, anche se sono state viste lesioni di questo tipo in qualunque altra parte del nostro organismo.

Dal punto di vista eziologico, le cause associate allo sviluppo della dermatite seborroica risultano essere ancora sconosciute. Si ritiene che la pelle grassa possa essere uno dei fattori di rischio principali associati allo sviluppo della patologia. Inoltre, molte delle persone affette presentano una crescita in corrispondenza delle zone considerate patogene dei lieviti cutanei Malassezia o Pityrosporum, il che sta ad indicare una probabile eziologia fungina, non ancora dimostrata. 

I sintomi

La patologia si manifesta con la comparsa di chiazze untuose, dovute all'eccesso di sebo. Nella fase acuta, la patologia si manifesta con arrossamento cutaneo e presenza di vescicole, che nella fase cronica vanno incontro ad indurimento, con la conseguente comparsa di scaglie.  La diagnosi della patologia è prettamente clinica. Basterà, difatti, un'attenta osservazione del paziente per confermare il sospetto diagnostico.  Più ostico è ovviamente il trattamento, dato che la patologia ha andamento cronico recidivante. Per questo motivo sono necessari i prodotti specifici per la dermatite seborroica, come quelli di Trosyd, che permettono di alleviare i principali sintomi. Il trattamento delle zone pilifere prevede la somministrazione di lozioni o shampoo a base di zinco, selenio o prodotti antimicotici. Infine, l'applicazione di preparati topici a base di cortisonici risulta essere sempre molto efficace, ma anche aggressiva.

Dermatite e inverno: un rapporto problematico

Esistono una serie di fattori in grado di determinare un peggioramento della patologia durante il periodo invernale. Tra questi possiamo citare gli sbalzi di temperatura, tipici di questo periodo cupo e freddo, in grado di determinare un aumento della secchezza del cuoio capelluto. L'utilizzo di capellini e sciarpe può determinare un aumento della sudorazione del cuoio capelluto, creando il terreno ideale per la crescita del fungo. Stessa cosa succede utilizzando strumenti per riscaldare i nostri ambienti. Infine, in inverno, a differenza dell'estate, ci si idrata poco, poiché non si avverte lo stimolo della sete. I capelli, essendo a tutti gli effetti un tessuto, possono dissentire di questo ridotto apporto idrico, insorgendo dunque i problemi legati alla secchezza.