MARINO (Attualità) - Attacco del primo cittadino a Zingaretti: "Ambientalista a targhe alterne"

ilmamilio.it - comunicato Facebook del sindaco di Marino

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Zingaretti “ambientalista a targhe alterne” sta avallando nell’ombra una speculazione da 1,3 milioni di metri cubi per 15.500 abitanti e dal valore di oltre un miliardo di Euro in località Divino Amore nel Comune di Marino. La “coerenza” è il valore principale del Presidente della Regione Lazio prontissimo, nei mesi scorsi, a bloccare i prelievi dal Lago di Bracciano per “tutelare l’ambiente” (riscoperto grazie alla Sindaca Raggi) e dare vita all’ennesimo caso mediatico, mentre – nel silenzio più assoluto – sta avallando un'edificazione spaventosa che comprometterà definitivamente un’area unica di ricarica di falda del Lago di Albano con già gravi problemi di dissesto idrogeologico.

 

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Un progetto disastroso, nato dall’intesa politica tra Regione e Comune nel 2011 targati Centro Destra, su oltre 300 ettari di territorio nel Comune di Marino che ad oggi conta 45.500 abitanti e che, a fronte di questa speculazione, incrementerebbe la sua popolazione di oltre un quarto passando a 60.000 abitanti. Un carico antropico di vaste dimensioni, senza nessuna garanzia sulle opere pubbliche, che sicuramente comporterà una perdita di qualità della vita per gli abitanti di Santa Maria delle Mole, Frattocchie, Cava dei Selci e di tutti i centri abitati di Marino ad esclusivo vantaggio della DEA Capital Sgr. Si dice che Zinagaretti racconti in giro la favoletta che gli atti sono precedenti al suo mandato e che non può fare nulla, peccato che sotto il suo mandato è stata presentata per la seconda volta una VIA per la costruzione di un mega centro commerciale da 100.000 mc facente parte della mega speculazione e che – sino ad ora – non abbia mosso un dito, così fanno i professionisti competenti della politica. Noi combattiamo e combatteremo questa idea folle di sviluppo che non tiene in conto delle ricadute sulla viabilità, sui trasporti e si traduce nella cancellazione definitiva di un territorio unico dal punto di vista naturalistico, archeologico e paesaggistico.


Pai