GROTTAFERRATA (attualità) - Un problema che si ripete da anni e che ancora non ha trovato una soluzione

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"Buongiorno.

risiedo da tantissimi anni a Grottaferrata in Via della Pedica  ed anche quest'anno mi trovo costretto, mio malgrado, a scrivervi per denunciare l'ennesimo, puntuale scempio che si perpetra, ormai da anni, a danno di quella che una volta era una delle strade più belle e di prestigio di Grottaferrata, giustappunto via della Pedica.

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Cambiano i tempi, cambiano i sindaci, ma non cambia in primis l'inciviltà di certi individui che scaricano immondizia di ogni genere, sempre nello stesso punto di via della Pedica, per intenderci all'Asilo Nido, così come è immutata l'incuria della nostra amministrazione locale che, se pure rinnovata e da me votata, non si cura minimamente del problema, lasciando che la discarica aumenti . Invio foto a riguardo.

Ora potete immaginare, con le altissime temperature di questi giorni , quale olezzo nauseabondo emanano i sacchi di immondizia varia depositati e che aumentano di giorno in giorno. Ho chiesto, finora  inutilmente, più e più volte risposta alla mia reiterata domanda in merito alle telecamere installate ma mai funzionanti. Soldi di noi contribuenti buttati.

Invito ancora una volta, come faccio purtroppo da anni, la nostra Amministrazione a far rimuovere al più presto l'immondizia accumulata e ad adoperarsi a mettere in atto tutte le  misure che possano far cessare questo scampio.

Cordiali saluti

G.B"

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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 7 persone, persone in piedi e spazio al chiusoAriccia (eventi) - A Palazzo Chigi il Festival dell'Archeologia
 
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Grande successo della Giornata dedicata al Festival dell' Archeologia, con diversi interventi sulla storia dell'arte, la cultura e le tradizioni del territorio dei Colli Albani, tenutosi ieri per l'intera giornata nella Sala Bariatinsky di Palazzo Chigi e poi nel pomeriggio su alcuni siti archeologici, organizzato dall'infaticabile coppia Maria Cristina Vincenti e Alberto Silvestri, rispettivamente archeologa ed esperto di storia antica, dell''Archeo Club Ariccino Nemorense Aps .
 

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Sono intervenuti molti esperti di storia e archeologia, il sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli, le consigliere comunali Irene Falcone, delegata alla pubblica istruzione,  Anita Luciano, delegata ai rapporti con le associazioni e bandi e l'assessore all'urbanistica Michele Serafini . Nel parterre di invitati illustri che hanno dato il loro contributo agli interventi e alle varie spiegazioni storiche scientifiche illustrate anche : Rosa De Santis, Romano Moscatelli, l'architetto Francesco Petrucci, Rita Paris, già direttore del Parco Archeologico dell'Appia Antica.
 
Nel pomeriggio ci sono state le visite guidate molto partecipate all'Emissario del Lago di Nemi, svolte in collaborazione don l'Associazione Sotterranei di Roma e altre puntate ai siti storici dell'area lacustre della conca nemese di cui si è ampiamente parlato durante il Convegno a Palazzo Chigi.
 
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Zona, quella del Lago di Nemi, dove insistono ancora molti siti storici archeologici, come il Tempio della Dea Diana, il Museo delle Navi Romane con alcuni resti delle stesse Navi Tempio dell'Imperatore Caligola e molti altri reperti di rilevanza mondiale, oltre che i resti di alcune ville romane e di altri imperatori legati alla dinastia degli Antonini
 
L'iniziativa "Festival dell'Archeologia", rientra nella manifestazione "Ariccia da Amare" presentata qualche giorno fa alla Locanda Martorelli, volta e rilanciare il turismo sul territorio e valorizzare i siti storici storici culturali del posto. Con il contributo della Regione Lazio ( Ente Turistico Lazio Crea) , Città Metropolitana, Comune di Ariccia e Palazzo Chigi Ariccia. 
 
Molte delle scoperte fatte in questi anni sul territorio dei Castelli Romani, nell'area del Lago di Nemi e sulla antica via Appia di Ariccia, si ricollegano a popoli, storie e legende molto antiche di grande fama e rilevanza mondiale, come è stato ribadito negli interventi degli esperti. 

 

 
 

ROMA (attualità) -tra questi sono stati circa 40 gli interventi di incendio vegetazione

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La Sala Operativa del Comando dei vigili del fuoco di Roma nelle ultime 24 ore ha dovuto far fronte a circa  180 interventi di varia natura, tra questi sono stati circa 40 gli interventi di incendio vegetazione.

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Di rilievo quelli in via Benedetta Cioccia a Roma (zona Selva Nera), dove hanno operato questa da stamattina a 4 Squadre di pompieri ed una autobotte, il capo turno provinciale ed il direttore operazioni  spegnimento per dirigere i due elicotteri in supporto. Mentre nel pomeriggio fino a sera inoltrata si è operato in via di Villa Madama (vicino stadio Olimpico) il pronto intervento delle squadre ha impedito che l’incendio diventasse incontrollato. In provincia di Roma, le squadre di Montelanico e Colleferro insieme ai carabinieri e alla protezione civile sono state impegnate per molte ore con gli incendi su più punti a Montelanico (Contrada Vigne Nuove) nei boschi della montagna Semprevisa e inoltre a Mazzano Romano in Località Agnese.                                                     

Resta inoltre attiva la vigilanza con molti mezzi di vigili del fuoco e protezione  civile all’interno della pineta di Castel Fusano.

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ANZIO (attualità) - Triplicati gli accessi al pronto soccorso in estate.
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
Carenze di organico presso il Polo Ospedaliero Anzio-Nettuno. La Cgil chiede assunzioni urgenti. Triplicati gli accessi al pronto soccorso in estate:
 
"Come ogni anno siamo ormai nella fase critica e incrementale di fabbisogno organico che trova nei periodi estivi, proprio presso le strutture in oggetto, una puntuale ricorrenza. Ci spiace evidenziare che nonostante le pregresse e diverse segnalazioni, anche in periodi diversi, giungono ancora molteplici sollecitazioni da parte di tutte le figure professionali sulla carenza di personale. Sembrerebbe che non si riesca a reperire personale per poter far fronte alla ormai consolidata fase di overcrowding (sovraffollamento malati) . 
 
Ci preme, perché conosciamo e abbiamo a cuore l’impegno dei professionisti coinvolti in prima linea nei presidi summenzionati, mettere in evidenza ancora una volta la strutturalità del fenomeno di overcrowding, ormai cronico stagionale. L’esodo dei cittadini dalle metropoli indirizzati a raggiungere mete “estive” e il conseguente aumento degli abitanti, riscontrabile dai tabulati degli accessi alle strutture sanitarie, innesca un sovraccarico che inevitabilmente porta le stesse al collasso organizzativo. Il potenziamento di professionisti sanitari non può essere più oggetto di ulteriori valutazioni ma, come rappresentato anche nel corso dell’ultima delegazione trattante, riveste carattere di massima priorità e si ricorda, inoltre, che per tale ragione è stato indetto lo stato di agitazione.
 
Pertanto, l’urgenza che tali presidi rivendicano non è più procrastinabile, immaginare di lasciare all’indifferenza, rilegando il tutto alla temporalità degli eventi, è un abominio; è necessario procedere e anche celermente a individuare risorse da conferire, con lo scopo anche di prevenire eventuali storture organizzative che potrebbero annidarsi all’ombra di “particolari esigenze”. 
 
Ricordiamo che la dotazione organica nonché una corretta gestione delle turnistiche sono riconducibili agli adempimenti sulle condizioni di lavoro sancite nel D.Lgs. 81, dal CCNL applicato e altresì riportate dalle procedure operative aziendali, ed è per tali riferimenti che risulta necessario ricondurre il tutto ad una adeguata linearità di processo e non a libere fantasie gerarchiche.  
 
Nel voler evitare che tali “particolari esigenze” gerarchiche siano riconducibili al solo impiego degli attuali operatori in organico, ormai stremati e abusati da questa quotidiana situazione lavorativa e che tali reiterate anomalie possano soprattutto degenerare, come già capitato, in conflittualità con gli utenti, esortiamo quanti in indirizzo a prendere risolutivi provvedimenti su quanto menzionato, rinnovando l’invito a sanare, nel più breve tempo possibile e senza ulteriori lungaggini. le ormai cronicizzate storture di processo. Diversamente saremo da voi indotti a credere che dietro una parvenza di “distrazione” si celi la precisa volontà di non perseguire le norme e abbandonare le lavoratrici e i lavoratori agli eventi.
 
Lettera sindacale inviata a tutti gli enti regionali e dirigenti aziendali  locali. Firmata da 
Il Segretario Generale FP CGIL Roma Sud Pomezia Castelli  Fabrizio Samorè

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