ROMA (attualità) - La presidente di Ponte Donna Carla Centioni interviene in merito alla decisione presa oggi nell'aula del Senato

Ilmamilio.it - nota stampa 

L'Associazione Ponte Donna interviene sulle nuove leggi del Parlamento sui termini maschili. "Anni e anni, più di 20 ormai che i centri antiviolenza, parlano di violenza strutturale che si annida nella cultura secolare fatta dagli uomini in funzione dei loro bisogni. La paura di perdere una briciola di potere sta tutta lì in quella A che oggi anche il Parlamento ha rifiutato facendo finta che non esista.

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Era il 1987 quando Tina Anselmi, presidente della Commissioni Pari Opportunità e non una estrema femminista, parlava di linguaggio sessista. Alla fine degli anni 90 l’allora Direttore dell’ANSA Sergio Lepri ci parlava di quanto la lingua risponda alle trasformazioni dei comportamenti e si appellava alle testate giornalistiche per un impegno convinto e responsabile dando rilievo a quelle radiofoniche e televisive che si rivolgono a un più largo universo di utenti.

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Oggi l 'Aula del Senato ha respinto l'emendamento della senatrice Maiorino che chiedeva la possibilità di adottare la differenza di genere nella comunicazione istituzionale scritta. 152 voti favorevoli, 60 contrari e 16 astenuti. Oggi possiamo affermare di essere un paese arretrato, un paese che non ha la volontà di combattere la violenza maschile sulle donne perché le donne rappresentano quei corpi fastidiosi che non vanno solo umiliati e picchiati ma soppressi fatti a pezzi, annullando il loro diritto di esistere" si legge nella nota di Carla Centioni, Presidente Associazione Ponte Donna che opera ai Castelli Romani Roma e provincia.

CASTEL GANDOLFO (politica) - Non si escludono "aggiustamenti" al progetto iniziale 

ilmamilio.it - contenuto esclusivo 

Il consiglio comunale ha approvato definitivamente il nuovo plesso scolastico in località ibernesi. Il progetto, già approvato in giunta, esposto dal vicesindaco Cristiano Bavaro, prevede un nuovo edificio scolastico che sorgerà tra via Ugo La Malfa e via Alcide De Gasperi, nelle vicinanze del campo sportivo.
Il nuovo plesso, articolato sue due piani, ospiterà 250 studenti elementari suddivisi in 10 aule.
Un piano sarà destinato agli studenti della prima e seconda elementare mentre e l’altro ospiterà le classi di terza, quarta e quinta.
Il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, in aula consiliare “Marcello Costa”, precisa che l’intero progetto, nato dal Patto Territoriale delle Colline Romane e finanziato dal Ministero dell’Istruzione, sarà caratterizzato da “aree verdi che consentiranno lo svolgimento di attività didattiche anche all’aperto e in questo periodo abbiamo visto quanto sia importante avere la possibilità di poter svolgere attività anche all’aperto”.
Il progetto definitivo, nonostante sia stato approvato all’unanimità dai consiglieri comunali, vede più di qualche criticità sollevata dall’intera opposizione.
É l’ex sindaco Maurizio Colacchi a sollevare più di una obiezione: quella dove sorgerà la nuova scuola è “un’area particolare soggetta a vincolo idrogeologico, dove potrebbero esservi dei reperti”. Da qui parte l’invito alla Giunta a mettersi in moto affinché si “sondaggi il terreno prima di avere delle sorprese”; la seconda criticità riguarda il possibile collegamento tra la nuova struttura e il vecchio plesso “Le Mole” che attualmente ospita gli studenti della scuola primaria. L’ex sindaco si interroga: “I bambini che frequentano “Le Mole”, verrano trasferiti?”.colline centroEstivo22 ilmamilio
É l’assessore Tiziano Mariani a rispondere a Colacchi: “Problemi di natura archeologica, secondo quanto riportato dagli ispettori non ci saranno. Su questo siamo fiduciosi e i nostri plessi scolastici ormai sono vetusti e necessitano di una messa in sicurezza. Questo permetterà: ai bambini di entrare nella nuova scuola, di mettere a posto ad esempio il plesso scolastico “Le Mole” e poi di fare sicuramente un ragionamento più ampio”. Un intervento, quello dell’assessore non proprio chiaro sul futuro della scuola primaria “Le Mole”. In chiusura di discussione, sul punto interviene il sindaco Alberto De Angelis che precisa: “Questo finanziamento nasce per la sostituzione della scuola delle Mole quindi ha ed aveva una sua natura. Il progetto va quindi a sostituire alcune aree del plesso “Le Mole”.
Le criticità non si esauriscono qui. Facendo i calcoli si ha poco di più di un metro quadro per ogni bambino. È il consigliere Bruno Camerini a chiedere di verificare un eventuale aumento dello spazio disponibile: “Un metro quadro non è sufficiente allo sviluppo del lavoro dei bambini e soprattutto, considerando anche lo spazio della cattedra dell’insegnante” rimane aperta la “questione sicurezza della salute”.
Un appello che per il Vicesindaco appare condivisibile: “Abbiamo affidato i lavori a dei tecnici. Ma la possibilità di aggiustare il tirò, durante i lavori, ci sarà”.
Il progetto definitivo, nonostante tutte le perplessità sollevate, come sottolineato dall’ex presidente del consiglio Marta Toti viene salutato dall’intera opposizione con “voto favorevole nonostante l’amarezza per non aver sfruttato a pieno le potenzialità” del nuovo progetto.

 
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ROMA (cronaca) - Intervento dei Vigili del Fuoco di Roma oggi pomeriggio. Per la malcapitata non c'è stato nulla da fare

Ilmamilio.it - nota stampa 

Alle ore 17 di oggi circa, una Squadra dei Vigili del Fuoco 1/A è intervenuta presso la stazione ferroviaria di Roma Termini al binario 13 per una giovane donna caduta sotto la motrice di un treno in transito.

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La stessa risulta essere deceduta. Sono in corso le indagini per capire se si tratta di una tragedia o di un gesto volontario della ragazza.

Registrati forti rallentamenti al traffico ferroviario sulla Roma-Formia e anche sulla Roma-Napoli. 

 

GENZANO (attualità) - La manifestazione di protesta sotto al comune di Genzano nei pressi di piazza don Fabrizi è ancora in atto .  

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A Genzano alle 18.30 si doveva tenere un incontro con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed i giovani democratici dei Castelli Romani, in piazza don Fabrizi adiacente al Comune su via Italo Belardi. Ma l'incontro è stato annullato ed il governatore del Lazio non è arrivato sul posto per via delle forti proteste del Coordinamento No Inceneritore Albano e Presidio Permanente che lottano per la chiusura della discarica di Albano, riunitisi insieme a molti cittadini della zona di Ardea, Cecchina, Albano e Pavona.

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Da sempre ed anche oggi pomeriggio contestano le decisioni del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e della Regione Lazio di aver riaperto la discarica di via Roncigliano in zona Ardeatina e di far costruire anche in quell'area il Termovalorizzatore per trattare i rifiuti romani.

Sul posto la polizia di stato, i carabinieri e la polizia locale di Genzano con i rispettivi dirigenti e comandanti. C'è stato qualche momento di forte tensione, tra gli organizzatori della Convention dei giovani Dem ed i manifestanti in strada, subito tenuta sotto controllo dalle forze dell'ordine . I Giovani Democratici hanno comunque tenuto il loro incontro  a partire dalle 19.30.  

Aggiornamento ore 20.20 - Da circa mezz'ora sono arrivati sul posto anche il reparto mobile della Questura di Roma con alcuni agenti per la sicurezza e mantenere l'ordine pubblico, ma non ci sono state comunque situazioni critiche.



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