- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
ROCCA DI PAPA (attualità) - Fratelli d'Italia chiede interventi immediati
ilmamilio.it - nota stampa
“Il Belvedere di fronte al Santuario della Madonna del Tufo, uno tra i posti panoramici più belli di Rocca di Papa, sta vivendo un grave momento di degrado. Nei giorni scorsi abbiamo documentato fotograficamente lo stato dei luoghi: colonne pericolanti, vegetazione che cresce incontrollata su scale e ringhiere, panchine distrutte ed abbandonate, sporcizia, bottiglie e lattine di birre abbandonate ovunque e la percezione che l’intera area stia subendo un cedimento a causa delle radici che sono penetrate nel muro sottostante. Una vergogna che si attua tutti i giorni davanti ad un santuario molto amato dai cittadini, visitato dai Papi, e di fronte un panorama unico nel suo genere, vista lago, che non viene valorizzato come meriterebbe.
Su una delle colonne dell’area, tra l’altro pericolanti, è affissa una lapide della Pro Rocca del settembre del 1912. Invitiamo dunque l’amministrazione e la Pro Loco a dare il giusto decoro, in vista dei 110 anni dalla posa di questa lapide, ad intervenire intanto con la bonifica del giardino, a oggi in uno stato inaccettabile, e a pensare ad un progetto di totale riqualificazione e messa in sicurezza di un luogo tanto bello quanto offeso da una gestione inesistente, come troppe aree verdi e pubbliche della città”
(nella foto sotto il responsabile di Fdi a Rocca di Papa, Gino Del Nero)
- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
GROTTAFERRATA (attualità) - La lettera dei suoi assistiti
ilmamilio.it
"Oggi tra le mie mail (così sarà capitato a tante persone) ho trovato una comunicazione che aspettavo da un po' ma nel vederla formalizzata mi ha lasciata un attimo sospesa e ferita dentro il cuore. E' stato un passo in più verso la consapevolezza che il mio bimbo, ora undicenne , stava voltando - per quello che riguarda un aspetto importante della sua vita - pagina. Un’altra scatola di ricordi belli ,difficili alcuni fatti di paure e altri di gioie, stava per essere messa sull'armadio.
La mail e' arrivata da un indirizzo di posta che tante volte ho usato per altri mille motivi. Mittente:Rinaldo Di Domenico.
Moltissimi lo conoscono, altri forse no, ma per chi ha avuto il piacere di crescere i propri figli insieme a lui sa di cosa sto parlando e soprattutto di chi. Si e' firmato " il pediatra delle caramelle"... eh gia'... perche' ogni volta che ha incontrato i suoi piccoli e grandi pazienti per ognuno ha trovato la chiave d'accesso per istaurare quel sentimento di fiducia...e le caramelle colorate dopo la visita rimarranno nella storia. Così come le paure e le ansie di noi genitori che Rinaldo ha saputo ogni volta indirizzare e placare.Chi non ha un aneddoto da raccontare.
Lui che arriva in studio un' ora prima sicuro di trovarci gia lì con i nostri bimbi e così senza orario fino all'ultimo paziente.
Sentire arrivare un motorino fuori casa quando le cose sono molto serie e vedere lui scendere al volo, come la formica Z per controllare che tutto sia sotto controllo prima o dopo lo studio. Magari nel corso della sua lunga carriera non sara' riuscito ad accontentare tutti,ma credo d'interpretare il pensiero di moltissimi genitori nello scrivere questi ringraziamenti che ognuno di noi ha nel cuore per il "pediatra delle caramelle"un dottore veramente speciale. Concludo personalmente dicendoti grazie di cuore per tutto e arrivederci chiedendoti, pur rispettando a chi hai voluto affidarci,di non chiudere quella chat dove per anni giorno e notte ti sei sempre reso disponibile...perche' se pensi che finisca così ti illudi Il tuo giovane popolo non ti lascera' andare alle Maldive per sempre.
Ti Vogliamo Bene.
Antonella Spalletta e tantissimi altre mamme e papa'"
l
- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
ROMA (attualità) - La rubrica dedicata ai santi celebrati dalla Chiesa
ilmamilio.it
Giovanni Maria Vianney nacque l'8 maggio 1786 a Dardilly, Lione, in Francia. Di famiglia contadina, riuscì, nell'agosto 1815, ad essere ordinato sacerdote. L'abbé Charles Balley, parroco di Ecully, presso Lione: lo avviò al seminario, lo riaccolse quando venne sospeso dagli studi.
Giovanni Maria Vianney, appena prete, tornò a Ecully come vicario dell'abbé Balley. Alla morte di Balley, fu mandato ad Ars-en-Dombes, un borgo con meno di trecento abitanti. Noto come il curato d'Ars, si dedicò all'evangelizzazione, attraverso l'esempio della sua bontà e carità. Trascorreva le giornate dedicandosi a celebrare la Messa e a confessare, senza risparmiarsi.
Morì nel 1859. Papa Pio XI lo proclamerà santo nel 1925. Verrà indicato modello e patrono del clero parrocchiale.
- Dettagli
- Scritto da redazione attualità
- Categoria: NEWS
Sottocategorie
Pagina 3416 di 15245