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ROMA (cronaca) - I carabinieri smascherano i furbetti
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Assunti in nero come collaboratori domestici, percepivano però il reddito di cittadinanza. A denunciare i 'furbetti' i carabinieri della stazione Roma Salaria, che hanno denunciato 25 persone per indebita percezione del "sussidio statale".
Gli accertamenti dei militari si sono concentrati nella loro area di competenza: Parioli, Salario e Pinciano dove sono stati scovati 25 cittadini stranieri (dello Sri Lanka, delle Filippine e perlopiù asiatici).
In particolare, a seguito di un’articolata attività investigativa, i carabinieri hanno accertato che nel periodo compreso tra luglio e settembre di quest’anno, la totalità delle persone denunciate non era in possesso del requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni, percependo indebitamente il reddito di cittadinanza per un importo complessivo accertato in euro 116.700 euro.
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ROMA (attualità) - La rubrica dei Santi celebrati dalla Chiesa
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Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte, piccolo borgo del bergamasco, il 25 novembre 1881, figlio di poveri mezzadri. Divenuto prete, rimase per quindici anni a Bergamo, come segretario del vescovo e insegnante in seminario.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale fu chiamato alle armi come cappellano militare.
Inviato in Bulgaria e in Turchia come visitatore apostolico, nel 1944 fu nominato Nunzio apostolico a Parigi, per divenire poi nel 1953 Patriarca di Venezia. Il 28 ottobre 1958 salì al soglio pontificio, come successore di Pio XII, assumendo il nome di Giovanni XXIII, 261° Papa della Chiesa Cattolica.
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Avviò il Concilio Vaticano II, ma non ne vide la conclusione: morì infatti il 3 giugno 1963. Nel suo breve ma intenso pontificato, durato poco meno di cinque anni, riuscì a farsi amare dal mondo intero. È stato beatificato il 3 settembre del 2000 e canonizzato il 27 aprile 2014.
Alla storia, Giovanni XXIII è passato come "il Papa buono".
I suoi resti mortali riposano dal 2001 nella Basilica di San Pietro a Roma, precisamente nella navata destra, sotto l’altare di San Girolamo.
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ALBANO LAZIALE (atletica) - I numeri parlano chiaro: 1506 atleti/gara per un totale di 844 differenti atleti che hanno preso parte all’evento dalla tarda mattinata fino alle luci della sera
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È stata una domenica all’insegna della grande atletica all’impianto sportivo comunale in viale Spagna a Cecchina nel Comune di Albano Laziale. La società del territorio Atletica Cecchina Al.Pa. ha organizzato, in collaborazione con il Comitato Provinciale Fidal Roma Sud e il Comitato Regionale Fidal Lazio, il “Campionato regionale individuale Ragazzi/e + gare extra”.
L’evento sportivo, baciato da un sole tipico delle ottobrate romane, ha visto una grandissima partecipazione di atleti e di pubblico con gli spalti gremiti dall’inizio alla fine della manifestazione. I numeri parlano chiaro: 1506 atleti/gara per un totale di 844 differenti atleti che hanno preso parte all’evento dalla tarda mattinata fino alle luci della sera.
Si sono disputate gare per tutte le età, a partire dai più piccoli, ovvero gli esordienti, che hanno preso parte a prove di corsa di 50 e 400 metri. La categoria “Ragazzi” ha rappresentato il fulcro principale della giornata. A loro sono state riservate tutte le specialità in un ricco programma gare che ha visto gli atleti di casa Chiara Andreassi, Rita Ginestra e Beatrice Valenti arrivare anche a medaglia. Dulcis in fundo è stata la volta delle categorie cadetti e assoluti che hanno preso parte a prove di velocità come 80 e 100 metri e di mezzofondo veloce come 100 e 1500.
Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per aver visto tanta partecipazione in uno stadio stracolmo.
“Siamo davvero contenti per questa bella giornata di sport – commenta il presidente dell’Atletica Cecchina Al.Pa., Angelo Fedeli – Questa iniziativa ci ha permesso di portare sul territorio il meglio dell’atletica regionale nella categoria Ragazzi”.
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VELLETRI (attualità) - I sette pellegrini sono stati salutati dall'associazione “L’asino e le nuvole”, dalla responsabile organizzativa della Pro Loco Velitrae Anna Morsa e dal consigliere delegato Mauro Leoni che si è fermato con loro per un momento conviviale e un brindisi
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Il territorio di Velletri continua ad essere centrale nell’attività di valorizzazione della via Francigena nel Sud. Sette pellegrini sono giunti nella cittadina veliterna nella serata di domenica 9 ottobre per poi essere accolti presso il locale “Dopo Lavoro Ferroviario”, uno dei punti di sosta ufficiali della via Francigena nel Sud. I sette pellegrini sono stati salutati dall'associazione “L’asino e le nuvole”, dalla responsabile organizzativa della Pro Loco Velitrae Anna Morsa e dal consigliere delegato Mauro Leoni che si è fermato con loro per un momento conviviale e un brindisi.
Mauro Leoni ha espresso parole di grande soddisfazione: “In poco più di un anno sono stati compiuti grandi passi in avanti sul tema della via Francigena nella nostra città. Velletri è diventata metà di sosta per tanti pellegrini che accogliamo con grande gioia e a cui diamo assistenza per i loro cammini”.
I camminatori hanno ripreso il cammino verso Roma questa mattina partendo dalla cattedrale di San Clemente per poi pranzare a Nemi. I pellegrini sono giunti ad Albano Laziale nel pomeriggio, dove hanno potuto visitare gli antichi Cisternoni Romani.
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