ROCCA DI PAPA (politica) - Dopo due anni di calma piatta, addirittura il PD è tornato a battere colpi. E la sindaca Cimino se la deve vedere con i maldipancia interni

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Sono diversi gli elementi di interesse in una scena politica, quella di Rocca di Papa, che in questi ultimi due anni è stata letteralmente anestetizzata. Dopo la vittoria di Veronica Cimino nel settembre 2020, a scomparire sono state non solo le dinamiche interne ad una maggioranza assolutamente silente, ma soprattutto la verve di una opposizione che, pure, per la variegata composizione che la caratterizza avrebbe dovuto fare letteralmente scintille.

Ed invece, sino a queste settimane, sono stati due anni di assoluta (apparente) serena e tranquilla navigazione per la sindaca e per la sua Giunta.

Qualcosa è cambiato in questi ultimi giorni, quelli successivi ai mondiali di Equitazione ai quali si guardava con legittime e che invece non hanno lasciato nulla sul territorio se non un recuperato Centro equestre al Vivaro (ma senza che la frazione, almeno finora, ne abbia beneficiato realmente) e i risultati sportivi stessi.

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Le novità porterebbero ad una crisi di maggioranza latente che, secondo qualche beninformato, la sindaca starebbe (ovviamente) ardentemente tentando di evitare, almeno in questo momento. Fermo restando che quando nel febbraio 2023 si arriverà alla metà del mandato, qualcosa potrebbe mutare: maldipancia in panchina o sotto aceto?

Si resta a quanto scritto nei giorni scorsi ovvero ad almeno due esponenti di maggioranza in posizione critica e sui quali stanno lavorando i fedelissimi della sindaca.

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L'altra novità riguarda l'attivismo del redivivo Partito democratico roccheggiano del quale si era persa ogni traccia in questi due anni e oltre ed invece, puff, ecco i dem tornare a battere colpo ed a fare opposizione.

Un fare opposizione che, sì, sarebbe una bella novità perché gli altri di minoranza sono praticamente spariti.

Sarà l'ormai imminente avvio di un'altra campagna elettorale campale come quella della elezioni Regionali (febbraio?) o sarà che comunque quanto accaduto in occasione delle elezioni Politiche di settembre, quando alcuni esponenti dell'Amministrazione Cimino rivendicarono il risultato (comunque deludente) ottenuto dal PD su Rocca di Papa, ha lasciato l'amaro in bocca, sta di fatto che i dem bussano.

Il che è una bella novità. Sempre che nel frattempo il PD roccheggiano riesca a fare pulizia e chiarezza al proprio interno.

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interGravissimas calendario gregorioXIII ilmamilioFRASCATI (attualità) - Fino al 1901 era accreditata la sede dell'attuale Villa Sora. Ma potrebbe essere stata anche la Rocca del castello vescovile

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La bolla "Inter gravissimas", promulgata da papa Gregorio XIII, nel febbraio 1582 stabilì che al 4 ottobre di quell'anno sarebbe succeduto il 15 ottobre dando di fatto corpo ad una importante riforma del calendario che lo consegnò al mondo per come oggi lo conosciamo.

Appunto, il calendario Gregoriano, adottato in tutto il pianeta Terra.

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Punto senz'altro secondario ma localmente decisamente rilevante è quello che riguarda la sede nella quale venne firmata la bolla pontificia e che in questi ultimi anni è sempre stato identificato come la Villa Mondragone di Monte Porzio Catone.

In realtà, a riportare l'attenzione su questo particolare, è stato un articolo comparso sul n. 13/2018 della rivista "Bollettino della Unione Storia ed Arte" intitolato "Su una bolla pontificia tuscolana di importanza mondiale" che getta sulla questione più di qualche dubbio. Consegnando piuttosto qualche certezza opposta al pensiero dato per certo in quest'ultimo secolo.

Anzi, l'articolo riporta alla luce quella che - a detta dell'autore Rodolfo Maria Strollo - era stata fino al 1901 la conoscenza tramandata nei secoli che la bolla "Inter gravissimas" fosse stata promulgata da quella che era stata prima Villa Moroni e che da tempo è Villa Sora, a Frascati. A conferma di questa circostanza, poi confutata con argomentazioni varie dal dotto gesuita Felice Grossi Gondi nel 1901, era il fatto che proprio nel 1582 Villa Moroni ebbe ad ospitare papa Gregorio XIII tanto che da quel momento portò con sé il nome "villa del Papa".

Che dunque si fosse nel giusto fino al 1901 nel ritenere che la riforma del calendario sia stata fatta dall'odierna Villa Sora?

Certo è che nel 1865 Villa Mondragone era passata ai Gesuiti e nel frattempo vi si era aperto anche un rinomato collegio. Che il dotto Grossi Gondi potesse avere qualche interesse di "partito" ad elevare il rango della nuova dimora gesuita conferendole la prestigiosa sede della firma? Villa Mondragone all'epoca dei fatti era un casino, di proprietà del cardinale Marco Sittico Altemps.

Non possiamo saperlo. Sappiamo solo che nel 1582 la bolla riporta come luogo di promulgazione "Tusculi", il che legittima a ritenere valide le ipotesi qui avanzate.

Ma è altrettanto vero che, come sostiene Strollo, una delle ipotesi accreditabili è che ad ospitare l'importante momento possa essere stata la stessa Rocca di Frascati, ovvero l'attuale sede della Curia, il castello vescovile. Luogo nel quale, come riportano numerose testimonianze, molti sono stati i Papi ad essere presenti e molti, quindi, i documenti lì sottoscritti. 

Senza dimenticare, ad accreditare questa ipotesi, che pochi decenni prima quel 1582 papa Paolo III (Alessandro Farnese), dopo esserne stato vescovo tra il 1519 ed il 1523 aveva elevato Frascati al rango di città dotandola anche di fortificazioni. Questo per rilevare l'importanza del luogo.vivace campo grottaferrata banner ilmamilio

Insomma, se prima del XX secolo come luogo per la promulgazione della famosa bolla era stata Frascati, un motivo aveva pur dovuto esserci.

Di contro ci sarebbe la circostanza che nel 1666 il principe Giovan Battista Borghese, figlio di Olimpia Aldobrandini ed allora signore delle terre di Monte Porzio riedificò la chiesa dedicata a San Gregorio Magno, il duomo, sembra in onore del papa Gregorio XIII. Perché proprio a questo papa?

Nel frattempo, come noto, sabato 21 ottobre 2017 (esattamente 5 anni fa), Monte Porzio Catone in pompa magna si è eletta "Città del calendario gregoriano" per volere dell'allora sindaco Emanuele Pucci.

E se davvero le cose sono andate diversamente, in quel 1582, che ne resta di questo titolo?

Titolo che, peraltro, è scomparso (siamo certi vi fosse dopo il 2017) anche dai cartelli in ingresso a Monte Porzio Catone.

cartello ingresso monteporzio ilmamiliocolline nuoto6 ilmamilio

disegno bambino cimino roccadipapa ilmamilioROCCA DI PAPA (politica) - La prima cittadina attacca l'esponente di minoranza che chiede spiegazioni anche sul disegno postato

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"Consiglio ad Andrea Croce di fare più di quello che ha fatto in questi due anni di mera opposizione. Gli suggerisco di essere costruttivo per il bene della città e quando ha tempo di essere presente o quantomeno informarsi per aggiornare correttamente i cittadini".
A chiamare in causa il consigliere comunale PD è la sindaca Veronica Cimino in un lungo post su Facebook.
"1. Questa Amministrazione ha ottenuto 2 milioni di euro per ristrutturare l'Ex Hotel Europa ed i lavori inizieranno nel 2023, mentre il suo partito ci ha indebitati per milioni di euro rischiando di perdere il palazzo intero.
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2. Stiamo lavorando sulla rimozione delle antenne con determinazione e se il consigliere frequentasse il comune conoscerebbe i positivi sviluppi sulla tematica;
3. Il consigliere parla di bambini, ma non si accorge che sono tre anni che investiamo sulle scuole per restituire ai nostri ragazzi ambienti vivibili, efficienti ed a norma. Abbiamo realizzato due impianti fotovoltaici e messo in sicurezza i plessi. La mensa è seguita con cura ed attenzione da una nutrizionista specializzata ed il comune ne esercita accuratamente il controllo tramite i propri uffici. Abbiamo ottenuto un finanziamento per la costruzione di un asilo nido comunale.
4. Se il consigliere si fosse informato tramite gli uffici saprebbe che la funicolare è un progetto della Regione Lazio realizzato da Cotral ed il Comune ha dato agli Enti di cui sopra tutta la collaborazione per gli atti di competenza. Se frequentasse il Comune saprebbe anche che i lavori sono conclusi e che l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali deve garantirne il collaudo.vivace campo grottaferrata banner ilmamilio
5. Se il consigliere avesse partecipato alla giornata sulla Salute avrebbe anche saputo che l'Amministrazione sta lavorando con la Asl RM6 e la Regione Lazio per portare a Rocca di Papa una casa della comunità.
Infine consiglio ad Andrea Croce, invece di sperare che questa Amministrazione fallisca, di vivere questo tempo di consiliatura proponendo qualcosa di importante e collaborando sui progetti importanti per il bene della cittadinanza.
Il Sindaco Arch. Veronica Cimino
"Vorrei non rispondere agli attacchi scomposti di Veronica Cimino verso di me. Aver usato il disegno innocente di una bambina per attaccare e offendere un consigliere di opposizione è un atto davvero grave che certamente non definisce me (a proposito: da dove viene quel disegno? La sindaca ha avuto il consenso dei genitori della bambina e di tutti i genitori degli altri minorenni prima di pubblicarlo sui social?)", risponde il consigliere Andrea Croce dalla sua pagina Facebook.
"E guarda caso, tra le classi di tutti i plessi di Rocca di Papa, la sindaca ha scelto di pubblicare proprio il disegno della classe frequentata dalla mia nipotina. Informo la sindaca che frequento spesso il Comune. Può chiederlo a tutti i dipendenti e anche ai suoi due assessori che, proprio ieri, mi hanno praticamente pedinato.
I responsabili di settore e i dipendenti mi informano e mi danno tutti gli atti che chiedo. Questo non elimina un dato di fatto: A ROCCA È TUTTO CHIUSO E FERMO.
colline nuoto6 ilmamilioQuando io stesso ho proposto soluzioni che il Consiglio avrebbe votato all'unanimità (vedi Chiesa del Vivaro o strisce blu), la maggioranza ha votato contro.
La sindaca non chieda collaborazione perché, quando l'ha avuta, l'ha rifiutata.
Ma voglio in particolare fermarmi sulla mensa scolastica perché, su questo, le parole della sindaca sono particolarmente insopportabili.
Scrive Cimino che "la mensa è seguita con cura ed attenzione da una nutrizionista specializzata ed il Comune ne esercita accuratamente il controllo”.
Forse alla sindaca è sfuggita la lettera di TUTTE le rappresentanti delle classi di TUTTI i plessi con la quale si denuncia un numero di pasti inferiore al numero dei bambini, la scarsa qualità degli alimenti e il fatto che i pasti arrivano freddi sulle tavole.
Invece di rivolgersi a me con post offensivi della mia persona, la sindaca ricordi che lei è stata eletta per risolvere i problemi, io per fare opposizione. Certo, tutti potremmo fare di più.
Ma ricordo che la sindaca è pagata dai cittadini per il suo ruolo, mentre noi della minoranza non percepiamo indennità e dobbiamo svegliarci ogni mattina per andare a lavorare.
Credo di star facendo il mio lavoro di minoranza, anche se potrei certamente fare di più. Quel che è certo è che anche Veronica Cimino potrebbe fare di più. Molto di più.
Ci aspettiamo le scuse pubbliche della sindaca per la pubblicazione del disegno di una bambina minorenne".
 
 

FRASCATI (politica) - Il gesto simbolico, in ricordo del giovane dottorando italiano rapito ed ucciso in Egitto nel 2016, è avvenuto al termine del consiglio comunale di ieri

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Il consigliere comunale di “Frascati Verde”, Matteo Angelantoni, ha consegnato alla sindaca Francesca Sbardella uno striscione per Giulio Regeni. Il gesto simbolico, in ricordo del giovane dottorando italiano rapito ed ucciso in Egitto nel 2016, è avvenuto al termine del consiglio comunale di ieri. freeTime1 ilmamilioMatteo Angelantoni, in passato, ha già presentato una mozione per chiedere una panchina gialla in ricordo di Giulio Regeni.colline nuoto6 ilmamilio

“Un momento di condivisione, in tempi in cui la politica sembra sempre più dividersi, il Consiglio Comunale di Frascati trova un tema che unisce: i diritti. vivace campo grottaferrata banner ilmamilioUn enorme grazie a Chiara e a tutte e tutti i miei colleghi che hanno voluto condividere questo momento” commenta Matteo Angelantoni.

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