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CIAMPINO (attualità) - La Sindaca Colella: “Un’istituzione preziosa che caratterizza la vita della nostra comunità”
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Il Complesso bandistico “Francesco Cilea” della Città di Ciampino compie 50 anni. La giornata di domenica 18 settembre è stata dedicata alla musica e alle tradizioni, con mostre fotografiche e di strumenti musicali, esibizioni di sbandieratori, majorettes e molto altro ancora all'interno della splendida cornice del Parco Aldo Moro.
Per festeggiare insieme alla cittadinanza questo importante traguardo, la Banda si è resa ancora una volta protagonista con il gran concerto organizzato nella cavea del Parco.
“Un’istituzione preziosa che ha caratterizzato e caratterizza la vita sociale della nostra comunità – ha commentato la Sindaca Emanuela Colella nel suo messaggio di augurio dedicato alla Banda – Una realtà importante, guidata con impegno e dedizione dal Maestro Arnaldo Romano, a cui si deve la sua fondazione nel 1972. La Banda musicale svolge per il territorio un ruolo di aggregatore sociale, in grado di unire musicanti e ascoltatori di tutte le età nei sentimenti di gioia e di commozione che la musica offre. Le sue note riescono a evocare emozioni profonde, sentimenti di partecipazione e di appartenenza alla comunità in tutti i presenti”.
Ringraziando il Maestro Romano e tutti coloro che in questi anni hanno fatto parte del Complesso bandistico ciampinese per la dedizione e la passione dimostrati, la Prima Cittadina ha invitato gli attuali componenti “a proseguire con lo stesso entusiasmo per mantenere viva una tradizione che auspico possa continuare ad accompagnare la vita di Ciampino. Da parte nostra la conferma di un impegno costante che possa valorizzare sempre più la vostra realtà”.
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LANUVIO (politica) - L'europarlamentare ha anche parlato di riforma della burocrazia e della giustizia
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"La prima cosa che dovrà fare il prossimo Governo sarà quella di difendere il potere di acquisto di stipendi e pensioni. Ecco perché bisogna aiutare le imprese tagliando le tasse non solo a loro, ma a tutti. Occorrerà lavorare, inoltre, a una riforma della burocrazia e una riforma complessiva della giustizia. Tutto questo, accompagnato da un aumento fino a mille euro delle pensioni per anziani, disabili e invalidi. Così ripartirà l'Italia". Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, a margine dell'evento elettorale di Forza Italia a Lanuvio, in provincia di Roma.
Antonio Tajani è candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Lazio 1 – Uninominale 08, in vista delle elezioni politiche di domenica 25 settembre. Il collegio comprendere i territori di: Velletri, Albano Laziale, Anzio, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Nettuno, Rocca di Papa e Rocca Priora.
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ROMA (attualità) - Un costo che ogni anno si aggira intorno ai 650mila euro tra montaggio e rimozione. Nel 2019 a Roma si spesero, inutilmente, 2,5 milioni di euro
ilmamilio.it - nota stampa
“Non è raro il caso in cui ci troviamo a lamentarci sulle condizioni delle nostre città per traffico, rifiuti, degrado, servizi inefficienti. Più o meno i problemi sono sempre gli stessi. In questa bizzarra campagna elettorale, si è aggiunto un altro elemento all’elenco delle disfunzioni: la sfilza di inutili e ingombranti plance elettorali comparse da più di un mese, non si capisce a che scopo”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega “In un tempo come il nostro, in cui la propaganda si svolge tutta via social e tv o, al massimo, in qualche comizio o sit-in sul territorio, si continua imperterriti a squarciare il terreno per gli inutili bandoni un tempo presi d’assalto e oggi desolatamente spogli. E oltre all’offesa inferta al suolo, alla sottrazione di spazio, al degrado dei marciapiedi come se le buche non mancassero – continua il presidente – non si tratta di una spesa di poco conto che grava sui bilanci pubblici, ovvero sulle tasche di noi cittadini. La norma che regola i cartelloni risale al 1956 un’era geologica fa e con essa si impone l’installazione di almeno 8 impianti con 10 coppie di lamiere nei municipi di Roma. Un costo che ogni anno si aggira intorno ai 650mila euro tra montaggio e rimozione. Nel 2019 a Roma si spesero, inutilmente, 2,5 milioni di euro. Uno sperpero ingiustificato. Cosa aspettano le autorità governative per metterci fine?”, si chiede Maritato.
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