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GROTTAFERRATA (attualità) - L'ex assessore muove accuse all'ex sindaco
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo e pubblichiamo.
"Se non avessimo avuto la possibilità di seguire in diretta, il Consiglio Comunale, con il quale veniva approvata dalla sola maggioranza la delibera che respingeva lo scempio urbanistico di via delle Vascarelle, avremmo stentato a credere nel surreale e irresponsabile comportamento di Andreotti che capitanava una sgangherata minoranza a votare contro la proposta di deliberazione, avanzata dalla maggioranza. Le motivazioni addotte a sostegno delle loro strampalate tesi, erano che la Maggioranza avrebbe dovuto approvare la proposta di delibera, con i pareri contrari dei responsabili tecnici.
Una pretesa alquanto bizzarra e surreale che rende comprensibile esattamente quale sia la concezione che hanno questi signori della democrazia. Un voto contrario di Andreotti e company che smaschera finalmente le menzogne, le falsità e la superficialità con cui era stata trattata tutta la vicenda concernente, la richiesta di variante urbanistica per la realizzazione di tre palazzi di quattro piani con un volume di 34.317 metri cubi su una superficie di 8130 metri quadri, spacciando il tutto per un centro sportivo. Finalmente la maggioranza del Consiglio Comunale ha messo la parola fine su una vicenda che avrebbe compromesso irrimediabilmente un delicato territorio agricolo, privo d’infrastrutture e standard urbanistici.
Le ambigue prese di posizione della minoranza e soprattutto dell’ex Sindaco, mettono sotto i riflettori e illuminano una vicenda inquietante sulla quale va fatta chiarezza e individuate le responsabilità, e i complici silenzi che per molti anni hanno tenuto celato nei cassetti un progetto urbanistico per il quale occorreva la massima trasparenza e coinvolgimento delle forze politiche, sociali, e ambientali del paese. Una proposta di variante urbanistica fallace piena di criticità e contraddizioni, che andava a collocarsi in un’area dove sono stati realizzati imponenti movimenti terra abusivi, così com’è stato evidenziato nella sua impeccabile relazione dall’assessore all’urbanistica Rita Consoli. I Consiglieri di minoranza si sono sottratti alle loro responsabilità, il tema della tutela del territorio è questione delicata che riguarda tutti i cittadini anche coloro che, sono rappresentati dalle minoranze, L’ambiente è un bene comune e tutti indistintamente, devono concorrere e partecipare alla sua protezione.
Il non aver votato la delibera, sarà una macchia indelebile sulla loro coscienza, ma soprattutto per chi ha governato in passato tutto il processo, porterà sulle spalle l’inattendibilità delle sue posizioni su tutta questa imbarazzante vicenda. Ci domandiamo come potranno continuare a sostenere le sciagurate e irresponsabili posizioni dell’ex sindaco i responsabili territoriali, e il neo senatore di Europa Verde. E’ utile ricordare le gravi accuse fatte dal consigliere Regionale ai consiglieri comunali, che avevano sottoscritto le proprie dimissioni per impedire ad Andreotti di continuare ad amministrare il paese. Chi ha compiuto quel gesto aveva pienamente ragione. Forse ora stavamo raccontando un’altra storia".
Mauro Tomboletti
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GROTTAFERRATA (politica) - Finalmente la vicenda Vascarelle approda in aula consiliare e riceve il no tanto atteso dalla città.
ilmamilio.it - nota stampa
"La Città al Governo esprime la sua soddisfazione per l’approvazione, nel Consiglio Comunale di ieri, delle due deliberazioni sulla variante Vascarelle.
L’Amministrazione e la maggioranza di governo hanno assunto questa decisione con responsabilità, dimostrando capacità, coesione, coraggio e coerenza con quanto dichiarato in campagna elettorale, ove il tema della salvaguardia del territorio è stato posto tra le priorità.Il risultato si è potuto ottenere grazie ad un lavoro istruttorio preciso, approfondito e minuzioso sotto il profilo tecnico rappresentato in aula con chiarezza.
Così la volontà politica e le argomentazioni tecniche hanno reso possibile questo importantissimo risultato. Un ringraziamento a tutte le forze politiche che si sono espresse a favore con interventi puntuali pacati e decisi.
Lascia l’amaro in bocca l’atteggiamento delle minoranze che hanno votato in contrapposizione, nonostante i tentativi espressi dal Sindaco, dall’assessore all’urbanistica e dai consiglieri di maggioranza nell’offrire soluzioni che consentissero l’approvazione unanime delle tre proposte di delibera presentate, una della minoranza – che aveva il parere tecnico negativo – e due della maggioranza.
Vogliamo spendere qualche parola anche sulla delibera della maggioranza riguardante le osservazioni presentate da associazioni e cittadini, che sono state tutte valutate e riscontrate grazie ad un puntiglioso lavoro svolto dagli uffici, con profondo rispetto degli sforzi fatti nell’elaborazione delle osservazioni stesse; la presenza di molte e puntuali osservazioni, tutte contrarie alla proposta di variante, ha dato, se ce ne fosse stato bisogno, il segno della forte disapprovazione del progetto da parte della cittadinanza. Su questa delibera, ancora inspiegabilmente, la minoranza si è astenuta".
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FRASCATI (attualità) - La decisione di Agcom: saranno sostituite da "smart letter box". Segno dei tempi che cambiano, ma quanta nostalgia di un "ti amo" al termine di una appassionata lettera d'amore
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Sono uno dei simboli maggiormente riconosciuti di un'Italia che va scomparendo e che, per molti versi, non c'è ormai già più.
Con una delibera del 7 settembre scorso Agcom, l'Agenzia nazionale delle comunicazioni, ha sostanzialmente deciso di dare un netto taglio alle cassette di "impostazione", le famose cassette postali - le "buche delle lettere" - nelle quali ognuno di noi - almeno gli over 20 - hanno almeno una volta nella loro vita spedito una lettera o una cartolina.
Una decisione che, per quanto per certi versi "triste", è ineluttabile segno dei nostri tempi: le cassette, che in Italia sarebbero oggi oltre 46mila, dovrebbero essere ridotte di circa il 40% con un numero residuo che dunque non supererà le 30mila unità.
Poste Italiane nei prossimi mesi dovrebbe dunque partire col piano di dismissioni di quello che è stato per decenni uno dei segni tangibili di unità nazionale e di "apertura" al mondo: chi, tra gli over40, non ha mai avuto un "amico di penna", chi non ha spedito decine di cartoline ai propri amici e familiari dalle località di vacanza? Chi, tra gli over 40, non ha mai spedito una lettera d'amore?
Soppiantate da altre e più rapide forme di comunicazione, le cassette delle poste italiane dovrebbero essere gradualmente rimpiazzate dalle "smart letter box" (che in realtà sono già presenti, in poche decine, in alcune città): cassette dotate di lettore che dovrebbero, si spera, consentire ad esempio l'invio di una lettera con "posta 1" (la posta a basso costo con notifica di consegna) senza necessariamente doversi recare in un ingolfato ufficio postale.
Il segno dei tempi che cambiano: delle e-mail ma soprattutto delle app di messagistica istantanea sui nostri cellulari che hanno rivoluzionato, impoverendolo di molte, moltissime sfaccettature e sfumature, le comunicazioni. Da quelle formali a quelle, senz'altro in genere più interessanti, intime e sentimentali.
Perché restiamo fondamentalmente della romantica indissolubile idea che scrivere "ti amo" su un foglio, magari al termine di una lunga appassionata lettera, abbia una profondità ed un valore superiore a farlo sullo schermo di un cellulare. Con o senza cuoricino.
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GROTTAFERRATA (politica) - La nota della lista di maggioranza. "Linea chiara e senza alcuna zona d'ombra"
ilmamilio.it - nota stampa
“Come promesso la maggioranza comunale del sindaco Di Bernardo ha portato in Consiglio comunale, unico luogo deputato e titolato per questo genere di discussioni, la famigerata Variante di Vascarelle".
LEGGI Grottaferrata | L'opposizione NON boccia la Variante di Vascarelle. Maggioranza compatta
"E, senza alcuna titubanza né zona di ombra, questa maggioranza ha votato contro questo intervento urbanistico che, si ricorderà, era stato uno dei temi caldi della campagna elettorale”, dicono il consigliere comunale Fabrizio Mari e l’assessore ai Servizi sociali Francesca Maria Passini.
““Grottaferrata al Centro” ha votato convintamente per la bocciatura di questo intervento, convinti di aver agito nell’interesse dei cittadini di Grottaferrata e dei nostri figli. L’evidenza più forte, al di là del merito e della rilevanza dell’atto politico, è l’aver rispettato nel giro di pochissimi mesi quanto promesso ai cittadini. E questo non è che l’inizio. La nostra era e resta la politica del fare, per la comunità, senza doppie facce o doppi giochi che, invece, sembrano attenere ad altri”.
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